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Ambiente

Prime verifiche del nuovo servizio di raccolta rifiuti porta a porta

Redazione Quotidiano Piemontese

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Spariti i grandi cassonetti stradali bianchi, diventati ricettacolo per qualsiasi tipo di rifiuto, è partito definitivamente ad Asti, da martedì 26 aprile, il nuovo metodo di raccolta porta a porta con il sacco stradale per plastica e lattine. Al via le prime verifiche. Comune di Asti e Asp, l’azienda locale che si occupa della raccolta, stanno accogliendo le segnalazioni e le richieste di chiarimento degli utenti, mentre i tecnici del servizio igiene urbana, stanno occupandosi dei sopralluoghi mirati in caso di particolari problemi, per esempio di pubblici esercizi che hanno una produzione di rifiuti maggiore della media. Ovviamente in fase iniziale il nuovo metodo avrà bisogno di un periodo di rodaggio.

Partiranno invece subito le verifiche sull’esposizione corretta dei sacchi mediante sopralluoghi giornalieri. Il Comune insiste sulla esposizione dei rifiuti, con questo nuovo servizio, nel giorno spe attribuito per la raccolta alla zona di residenza. In tal modo i sacchi saranno in strada solo per poco più di mezza giornata e in una sola zona cittadina su sei. I vigili urbani lasceranno degli avvisi ricordando le corrette modalità di esposizione.

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