Arrestati in flagranza di reato per furto. Nei guai con la giustizia anche la vittima dei ladri

Beccati sul fatto. Tre giovani dell’est sono stati arrestati mentre rubavano ad Alba. Un 30enne romeno, residente a Chivasso, nel torinese, incensurato, un 20enne macedone di Asti, pregiudicato per furto e altri reati, un 22enne di Torino, moldavo incensurato, stavano rubando all’interno di una vettura di grossa cilindrata, parcheggiata in via Roma, ad Alba. Notati dai carabinieri di Corneliano, mentre rovistavano nell’abitacolo, sono stati bloccati grazie anche all’intervento di un’altra pattuglia, richiesta per l’occasione. Sorpresi dai militari, uno dei tre ladri ha lasciato cadere il portafogli, appena preso, appartenente al proprietario del veicolo. In attesa di questi, i militari hanno iniziato i controlli nella vettura per verificare la presenza di arnesi da scasso, ma invece hanno rinvenuto 10 grammi di hashish che i giovani negavano esser propri.

E, in effetti, il proprietario dell’auto, un medico cuneese, nel frattempo arrivato sul posto, ha dichiarato di far uso personalmente della droga. I tre delinquenti dell’est sono stati scortati n carcere ad Alba e processati, ieri pomeriggio, per direttissima. Ritenuti colpevoli, sono stati condannati a 2 mesi e 20 giorni di reclusione, poi scarcerati in virtù del beneficio della sospensione condizionale della pena. Sul loro conto i carabinieri stanno ancora indagano per verificare se, altri furti su auto, verificatisi in città negli ultimi tempi, siano riconducibili al gruppo di malavitosi dell’est.

Nei guai è finito anche il medico vittima del furto. I carabinieri lo hanno segnalato alla prefettura di Cuneo in qualità di persona che assume sostanze stupefacenti e ora rischia la sospensione della patente di guida da uno a tre mesi, oltre ad altre sanzioni accessorie.

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