“Anime in carpione”. Storia di un’Italia mangiona gastromane

“Anime in carpione”. Titolo esilarante del nuovo libro di Paolo Ferrero, scrittore torinese, ma astigiano d’adozione, che si diletta, in maniera satirica e con stile semplice e maccheronico, a raccontare il “lato sporco” della vita, ovvero il retrobottega della gastronomia, sempre più gastro-mania. Il libro sarà presentato ad Asti, sabato 21 maggio alle 18, alla libreria Marchia-Mondadori, in corso Alfieri. Primo romanzo per Ferrero, ma quinta pubblicazione. L’autore ha, infatti, dato alle stampe due ricettari di cucina monferrina, uno langarola e un saggio sulla narrativa di Beppe Fenoglio.

La storia: una pizzeria torinese  rincorre la prestigiosa stella Michelin e ingaggia, a tal scopo, un maître, cinico, e uno chef pasticcione e passionale. Gli esordi geniali e creativi della pizzeria “Saletta” s’inceppano nello spezzatino erotico-sentimentale dello chef Leo e di Franca, la sotto-cuoca del locale e “zoccola per vocazione”. Tra amplessi grotteschi e vuoti emozionali, le grossolane vicende di queste umane caricature si mescolano, e si rimescolano, tra brodi e banchetti, tra detersivi e Baroli, fino al tragicomico esito di un cenone di capodanno, denso di miserie e di sorprese, “ove tutti quei bei discorsi sulla cucina d’Autore andranno infine e bellamente a farsi fottere…”.

Ai tavoli di quest’osteria siede un’Italia ignava e mangiona, persa nei suoi torpori esistenziali, nel suo edonismo burino, nelle sue confusionali abbuffate, culinarie e sessuali, del fine settimana.

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