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Destinazione Italia 150. Rievocazioni e teatro itinerante alla Camera di Commercio di Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dal 20 al 23 maggio, la Borsa Merci della Camera di commercio di Torino si trasforma in una stazione ferroviaria di fine Ottocento da dove si snoderà il racconto dell’unificazione nazionale, visto attraverso gli occhi degli abitanti dei borghi più belli del Piemonte. L’unificazione italiana raccontata dalla viva voce degli abitanti di sette borghi del Piemonte, quelli annoverati fra i “Borghi più belli d’Italia” e uniti nel circuito turistico “Le Gemme del Piemonte”. L’iniziativa fa parte del circuito “Destinazione Italia 150”, tre giorni di animazioni e rievocazioni storiche.

Tutti a bordo treno, allora. Nella sala d’attesa della stazione, che scenograficamente ricalca quella di Neive, immortalata proprio nei giorni della sua inaugurazione, nel 1865, sfileranno nobili famiglie e contadini, scolaresche accompagnate da una maestra di paese, cittadini dell’epoca. Sono loro i testimoni dell’unità d’Italia che, attraverso l’esposizione di oggetti, abiti d’epoca e la rappresentazione teatrale itinerante, basata su temi, quali mezzi di comunicazione, sport, tradizione culinaria ed altro, racconteranno il complesso percorso d’unificazione, dal punto di vista dei piccoli centri cittadini piemontesi. Gli stessi centri che hanno spesso assistito allo scorrere della storia, modificandosi con tempi e modalità del tutto particolari rispetto alle grandi città, a partire da Torino capitale.

Ad allietare la giornata inaugurale, immersi nell’atmosfera ottocentesca, il concerto di Ludovico Racca, compositore cuneese.

Giunti alla stazione, il pubblico verrà accolto da un attore in veste di capostazione, incaricato di consegnare una misteriosa lettera, il cui contenuto sarà svelato solo alla fine della messinscena. Sarà proprio la lettera a fornire il pretesto per raccontare la storia dell’unificazione italiana. Passerà di mano in mano, arriverà ad una famiglia di contadini, poi ad una maestra elementare con la sua scolaresca e ancora ad una famiglia di nobili piemontesi.

Sarà “un viaggio nel tempo – sottolinea Luigi Ferro, sindaco di Neive e presidente dell’associazione Gemme del Piemonte – che si concluderà ai giorni nostri. Tutti i borghi si presenteranno a Torino nella loro veste migliore, quella plasmata da secoli di storia da raccontare attraverso i loro gioielli turistici, artigianali ed enogastronomici”.

La tre giorni di “Destinazione Italia” non si esaurisce all’interno della stazione, all’esterno, infatti, ognuno dei borghi mostrerà il suo “presente” con i prodotti tipici, gastronomici e artigianali, che lo caratterizzano. Protagonisti di questa insolita kermesse saranno i comuni di Candelo, nel biellese, Mombaldone nell’astigiano, Garessio, Neive, Ostana, Pontechianale nel cuneese e Usseaux nel torinese. Info: tel. 0173.440452.

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