Asti
Prosegue il Tavolo di lavoro per lo sviluppo imprenditoriale dell’astigiano
Crisi economica, promozione imprenditoriale dell’astigiano, nuove risorse occupazionali, sono alcuni dei temi del Tavolo di sviluppo di Asti, finalizzato all’elaborazione del progetto territoriale per il sostegno e il decollo economico-sociale del territorio di Asti e provincia.
“Due anni fa – dichiara Maria Teresa Armosino, presidente della Provincia – istituzioni, forze sociali, enti datoriali costituirono un tavolo permanente anticrisi, con i compiti di monitorare la situazione economica e occupazionale per definire interventi urgenti di assistenza alle imprese e di sostegno ai lavoratori in difficoltà. Altro obiettivo dell’organismo sono stati fin dall’inizio il coordinamento e la promozione delle dinamiche di accesso al credito delle imprese e dei lavoratori. Uno dei risultati raggiunti è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, che ha dettato impegni e azioni per fronteggiare la crisi. Oggi il Tavolo anticrisi diventa Tavolo di sviluppo. Dobbiamo avanzare verso un progetto di crescita, indirizzando le politiche del territorio verso proposte concrete e percorsi fattibili per il lavoro e l’economia del territorio”.
“Il processo – spiega Marco Versè, assessore al lavoro – si svolge attraverso un approccio metodologico di tipo concertativo, fondato sull’impegno congiunto degli attori coinvolti. Quattro sono le fasi dell’elaborazione del documento di sviluppo e della definizione delle linee guida per la sua realizzazione. La prima è finalizzata a creare le condizioni organizzative per la realizzazione del processo. Nella seconda fase, l’analisi dell’esistente, si definiranno vincoli, opportunità e bisogni. La terza fase sarà dedicata alla ricezione di proposte espresse dal territorio, per poter individuare le aree tematiche focus del progetto. Si cercherà di costruire, attraverso un approccio metodologico partecipativo, il documento di sviluppo del territorio e le linee guida per la sua concretizzazione. L’ultima fase prevede la valutazione dei risultati”.
Definita la prima fase, si è entrati ora nella seconda, nella quale, per effettuare l’analisi della realtà attuale, sono stati coinvolti università, ufficio per l’impiego della Provincia e Camera di Commercio.
“Con la consapevolezza che un serio progetto di sviluppo richiede un lavoro costante e intenso – conclude Armosino – per raggiungere obiettivi di medio e lungo termine, tutti i componenti del Tavolo hanno deciso di continuare a gestire l’emergenza e la crisi con risposte immediate, al di là dei tempi richiesti dal progetto stesso”.
Compongono il Tavolo la Provincia, i Comuni di Asti, Canelli, Costigliole d’Asti, Nizza Monferrato, San Damiano d’Asti, Villanova d’Asti, Cgil, Cisl, Uil, Camera di Commercio, Unione Industriale, Confapi, Confartigianato, Cna, Confcommercio, Confesercenti, Casartigiani, Confcooperative, Coldiretti, Unione Agricoltori, Confederazione Agricoltori, Copagri.
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