Ambiente
Nucleare ad Avigliana, il Tar deciderà la prossima settimana. Bono (5 Stelle): “Stop ai transiti”
È stata rinviata all’inizio della prossima settimana la decisione del Tar del Piemonte sulla sospensione dei passaggi dei treni che trasportano scorie nucleari dal Piemonte verso la Francia. Ad attendere la decisione, che era prevista per oggi, davanti al Tribunale amministrativo erano presenti Piero Belletti di ProNatura e i consiglieri regionali del Movimento 5 stelle, Davide Bono e Fabrizio Biolè. Erano stati proprio i grillini, insieme all’associazione di Belletti e al Comune di Villar Focchiardo, a presentare qualche settimana fa un ricorso per chiedere il rispetto della normativa europea, secondo loro violata in Piemonte, che prevede che la cittadinanza sia informata dei passaggi dei convogli.
LA NOTTE DI AVIGLIANA. Tutto è nato la notte tra l’8 e il 9 maggio, quando circa 200 manifestanti hanno tentato di bloccare il transito di un treno da Avigliana, nel torinese, che trasportava scorie radioattive da Saluggia a Le Hague, nel nord della Francia. La notizia del passaggio del treno aveva iniziato a circolare un paio di giorni fa, grazie ad indiscrezioni e nel silenzio delle autorità. La protesta nasce proprio da questo: norme e leggi europee, nazionali e regionali (a più riprese) prevedono infatti l’informazione (art. 4 della legge regionale 5/2010) dei sindaci e degli abitanti dei comuni interessati dal passaggio delle scorie.
LE PAROLE DI BONO. “In attesa della decisione del Tar – spiega il consigliere regionale grillino Davide Bono – abbiamo chiesto la sospensione cautelativa dei transiti dei convogli”. La prima udienza sul ricorso dei movimenti dovrebbe svolgersi a inizio luglio: “Abbiamo solo chiesto solo il rispetto della normativa. Il Movimento ha sottolineato di non voler fermare i treni con la forza ma di voler “attendere con fiducia” la decisione del Tar.
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