Stalking al femminile. Lui la lascia e lei lo perseguita per un anno

Un caso di stalking al contrario, ovvero al femminile. Ieri, in Valbormida, i carabinieri di Saliceto, hanno notificato una misura cautelare di divieto di avvicinamento alla vittima, emessa dal Gip, giudice per le indagini preliminari, del Tribunale di Mondovì. La stalker è una commerciante 40enne nubile del luogo che i militari, già in precedenza avevano denunciato per lo stesso reato, ovvero atti persecutori, ai danni di un impiegato pubblico, suo coetaneo, perseguitato per un anno circa. Ma la denuncia non l’ha fermata.

L’uomo, celibe, aveva interrotto una relazione sentimentale con la donna denunciata. Relazione di pochi mesi e, da allora, continuava ad essere minacciato ed ingiuriato, sia telefonicamente, sia personalmente da parte di lei, nel tentativo di riprendere la storia con lui. Inoltre, la donna aveva anche iniziato a seguire la vittima e ad appostarsi sotto casa, o nei pressi dei suoi uffici, tanto da costringere l’impiegato a modificare le sue abitudini di vita per sfuggirle. Stanco della situazione, l’uomo ha reagito allertando i carabinieri.

Il provvedimento cautelare, di fatto impedisce, d’ora in poi, alla donna di provocare ulteriori danni alla vittima e, in caso si avvicini o minacci nuovamente l’uomo, i militari l’arresteranno immediatamente.

Dall’inizio del 2011, sono già sette gli episodi di stalking di cui si sono occupati i carabinieri della compagnia albese.         

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