Seguici su

Piemonte

Giro d’Italia 2011, le quattro tappe piemontesi ai raggi X

Davide Mazzocco

Pubblicato

il

Quattro giorni di Giro d’Italia in Piemonte. Non accadeva dal 2000, dal gran finale sulle Alpi piemontesi del Giro del Giubileo. Ma mai, prima d’ora, era successo che il Giro iniziasse a Torino e vi ritornasse per l’ultima tappa di montagna tre settimane dopo. Potere di Italia 150. Ecco le quattro frazioni piemontesi passate ai raggi X. Con i principali passaggi per intercettare il passaggio dei corridori in territorio piemontese.

Prima tappa – Sabato 7 maggio

Venaria Reale-Torino 19,3 km (cronosquadre)

La cronosquadre scatta dalla piazza antistante la Reggia di Venaria Reale e percorre l’acciottolato di via Mensa fino all’uscita dal centro storico. Dopo essere transitati in via Salvemini e in via Petrarca, i ciclisti percorrono il veloce rettilineo di via Druento sino a Strada Altessano, l’arteria che segna l’ingresso a Torino. Dopo un breve tratto in corso Toscana si arriva in Largo Toscana dove inizia un rettilineo di 4,6 km nei corsi Potenza, Lecce e Trapani; giunti al Parco Ruffini si imbocca Corso Rosselli e da qui Corso Castelfidardo per “omaggiare” le Ogr, sede delle mostre di Italia 150. Corso Vittorio Emanuele II in leggera discesa è il terreno per toccare i 60 km/h, quindi si svolta a sinistra all’Arco di Trionfo del Valentino. Ultimi 1000 metri in apnea  in Corso Cairoli, Lungo Po Armando Diaz e piazza Vittorio Veneto, nella quale si va leggermente all’insù.  Con una media di 55 km/h il tempo impiegato dovrebbe essere di 21’03” ma è verosimile che si possa anche fare meglio vista la larghezza dei viali e le poche curve del tracciato. La prima squadra partirà alle ore 16:15, l’ultima alle 17:45. La città resterà dunque spaccata in due per sei ore: la chiusura del percorso al traffico automobilistico è prevista dalle 12 alle 18. I torinesi ne tengano conto nei loro spostamenti.

Seconda tappa – Domenica 7 maggio

Alba-Parma 244 km

La prima frazione in linea partirà da Alba, sede della Ferrero, storico sponsor della Corsa rosa. Il Giro d’Italia tributerà un omaggio a Pietro Ferrero, grande appassionato di ciclismo recentemente scomparso proprio in sella alla sua bicicletta. Il via verrà dato alle 11:10. Si attraverseranno le province di Cuneo, Asti e Alessandria, quindi quelle di Pavia e Piacenza per arrivare nel finale a Parma. Possibili passaggi alla media di 42 km/h: Isola d’Asti (11:37), Alessandria (12:37), Tortona (13:08).

Diciannovesima tappa – Venerdì 27 maggio

Bergamo-Macugnaga 209 km

Si parte da Bergamo alle 11:25 e si attraversano le province di Bergamo, Monza, Milano e Varese prima di arrivare in Piemonte a Castelletto Ticino (arrivo previsto per le ore 14 a una media di 38 km/h). Un’ora dopo (15) la corsa dovrebbe essere in cima al Mottarone, da qui discesa e passaggio ad Omegna (15:27). La salita conclusiva inizia a Piedimulera (16:10) e finisce a Macugnaga (16.55).

Ventesima tappa – Sabato 28 maggio

Verbania-Sestriere 242 km

La tappa che potrebbe decidere le sorti del Giro scatta alle 10:45 da Verbania e punta verso sud transitando a Orta San Giulio (ai 39 km/h di media passaggio alle 11:24), Santhià (12:58), Chivasso (13:49), in corso Grosseto a Torino (14:26), Caselette (14:50), Susa (15:46), Colle delle Finestre (16:52, considerando l’abbassamento della media a 35km/h) e Sestriere (17:39). A coloro che vorranno raggiungere la sommità del Colle delle Finestre in bicicletta ricordiamo che gli ultimi otto chilometri del versante valsusino sono interamente sterrati. Consiglio? Portarsi due camere d’aria e non gonfiare eccessivamente le gomme.

 

 

 

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese