Un Parco eolico da 240 MW sull’appennino alessandrino

Un parco eolico di notevoli potenzialità (240 MW, attualmente in Piemonte esiste un solo parco per 12,5 MW), una scelta importante (tanto più in questo periodo storico ed economico) per tutelare l’ambiente e produrre energia da una fonte pulitissima come il vento. In provincia di Alessandria si può – infatti è una delle rare zone ventilate del territorio regionale – e il cammino è sicuramente ben avviato. Da questa mattina, quando il management di Concilium S.p.A. ha consegnato presso il Dipartimento Ambiente, Territorio e Infrastrutture della Provincia di Alessandria i documenti finali inerenti il progetto di costruzione di un Parco Eolico da 240 MW presso l’area del Monte Giarolo, come richiesto in precedenza dall’ente.

Le integrazioni consegnate vanno a completare la documentazione già presentata presso le sedi competenti in merito al piano di realizzazione di quetso Parco Eolico e che, come stabilito dalle Linee Guida ministeriali per l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio di impianti per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, renderanno definitivamente procedibile la domanda e comporteranno la convocazione della Conferenza dei Servizi.

“La nostra società intende portare avanti il progetto con la serietà e la professionalità sinora dimostrate – dichiara l’a.d. Di Concilium, Alessandro Rosso – e teniamo a precisare che la nostra società è stata l’unica ad aver acquisito, prima della presentazione della domanda, lo studio anemometrico dettagliato dell’area”.

I dati, che Concilium ha ottenuto in via esclusiva dalla società Tecnogaia, provengono da rilievi decennali condotti da quest’ultima tramite le proprie stazioni anemometriche poste una sul Monte Gropà e l’altra presso le Bocche di Crenna.

Si è quindi compiuto un importante passo in avanti verso la realizzazione di un progetto di grande rilevanza ambientale ed economica per il territorio, nell’ambito del quale Concilium ha ribadito il proprio impegno a un costruttivo confronto con le realtà e gli enti locali.

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