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Cultura

Inizia il Torino Glbt Film Festival: guida ai 20 appuntamenti da non lasciarsi sfuggire

Davide Mazzocco

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Dal 28 aprile al 4 maggio torna, per il 26esimo anno, il Torino Glbt Film Festival, la manifestazione cinematografica dedicata al cinema a tematiche omosessuali. Lindsay Kemp e Veruschka sono le guest star. Ecco una selezione dei venti film da non perdere.

Giovedì 28 aprile

Ore 21 Uci Cinema Lingotto: Il live acustico di Noemi apre il festival anticipando di un’ora la proiezione del corto Au commencement e della commedia svedese Fyra ar Till (Four more years) di Tova Magnusson, sulla love story di due politici di opposte fazioni. Replica Massimo 1 29/04 0re 14:30.

Venerdì 29 aprile

Ore 14:15 Massimo Due: Con De la cage aux roseaux Alessandro Avellis incontra i registi francesi contemporanei protagonisti della cinematografia Glbt d’oltralpe.

Ore 16:15 Massimo Due: Il sensuale ballo tra Dominique Sanda e Stefania Sandrelli è la scena clou de Il conformista, primo grande film di Bernardo Bertolucci tratto da un romanzo di Alberto Moravia.

Ore 16:45 Massimo Tre: Religione e omosessualità in Blattangelus del messicano Araceli Santana.

Ore 20:30 Massimo Uno: 80 egunean è un film basco sulla memoria e sui sentimenti seppelliti dal conformismo. La storia del rincontro di due amiche a 50 anni dalla loro adolescenza. Replica M1 30/04 ore 14.

Ore 00.30 Massimo Uno: Cheun è un thriller thailandese su di un serial killer omofobo che semina il panico nelle strade di Bangkok. De Palma, Bava e Seven cucinati in salsa thai.

Sabato 30 aprile

Ore 16:15 Massimo Due: In We Were Here di David Weissman cinque “sopravvissuti” raccontano l’avvento dell’Aids nella comunità gay di San Francisco, la prima città che prese coscienza della malattia e si organizzò per combatterla. Replica M2 01/05 ore 11:30.

Ore 18:00 Massimo Uno: Insects in the backyard della regista e interprete transgender Tanwarin Sukkhapisit racconta la quotidianità di una famiglia atipica fra tensioni inesplose e surrealismo. Censurato dal governo thailandese. Replica M1 02/05 ore 14:30.

Ore 20:30 Massimo Uno: Dalla Francia arriva Tomboy di Céline Sciamma, premiato a Berlino con i Teddy Awards. Replica M1 01/05 ore 11:30.

Ore 20:40 Massimo Due: Angels on death row di di Rocco Bernini e Alessandro Golinelli è il documentario che narra la vicenda di Ebrahim Hamidi, un gay ventunenne condannato a morte per omosessualità dal governo iraniano. Replica M3 03/05 ore 16:30.

Ore 22:30 Massimo Uno: Romeos di Sabine Bernardi è l’ennesima conferma di come, attualmente, nessuna cinematografia al mondo sappia raccontare l’universo giovanile in maniera così sfaccettata come quella tedesca. Romanzo di (tras)formazione e inno alla pansessualità con al centro il ventenne Lukas. Replica 02/05 ore M1 18:15.

Ore 22:40 Massimo Tre: Mirna è l’ultimo film di Corso Salani, regista e attore prematuramente scomparso lo scorso giugno. Docu-fiction intuitiva, impalpabile e urgente come tutto il cinema di Salani.

Domenica 1° maggio

Ore 20 Massimo Uno: Lindsay Kemp riceve il Premio Dorian Gray prima della proiezione di Hua Wei Mei di François Chang, love story fra uno studente e un uomo d’affari nella Pechino del boom economico dove le suonerie del cellulare “cantano” Lady Gaga. La replica del film è il 03/05 ore 14:30 M1.

Ore 20:40 Massimo Due: In The secret diaries of Miss Anne Lister di James Kent l’eponima protagonista manda in frantumi il conformismo vittoriano amando le donne senza riserve.

Ore 22:30 Massimo Uno: Anche le Filippine hanno il loro Brokeback mountain, si chiama Muli e racconta la storia di un amore e di un paese. Replica 02/05 ore 16:15.

Lunedì 2 maggio

Ore 20:40 Massimo Tre: Salò o le 120 giornate di Sodoma, ultima provocazione di Pier Paolo Pasolini sullo sfacelo antropologico dell’Italia. Un film sempre attuale.

Martedì 3 maggio

Ore 20:40 Massimo Tre: Veruschka di Bernd Bohm e Paul Morissey è il documentario sulla supermodel ospite del festival, a lungo considerata come la donna più bella del mondo.

Ore 22:30 Massimo Uno: Contracorriente di Javier Fuentes Leon è una storia di amori e di fantasmi ambientata in uno sperduto villaggio del Perù. Replica M1 04/05 ore 17:45.

Ore 22:40 Massimo Tre: Francesca Inaudi e Sandra Ceccarelli sono due donne italiane che vivono in Argentina una travolgente storia d’amore ne Il richiamo di Stefano Pasetto.

Mercoledì 4 maggio

Ore 21 Massimo Uno: La cerimonia di chiusura con la premiazione dei tre concorsi (lungo e cortometraggi e documentari) sarà seguita dalla proiezione di You should meet my son di Keith Hartman, corrosiva commedia statunitense nella quale una mamma e una zia si fanno in quattro per trovare un fidanzato a Brian, ventenne gay che ha qualche problema a fare coming out e continua a collezionare disastrosi appuntamenti con le ragazze. Familiari libertari e giovani conservatori, per chiudere con qualche sana risata.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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