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Cultura

Cent’anni fa moriva Emilio Salgari, al Teatro Carignano una serata per rendergli omaggio

Davide Mazzocco

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Il 25 aprile 1911 Emilio Salgari uscì dalla sua abitazione di corso Casale 205 e salì a piedi sino ai prati di Val San Martino dove si tolse la vita come aveva fatto suo padre 22 anni prima e come avrebbero fatto i suoi figli Romero e Omar nel 1931 e nel 1963. In occasione del centenario della scomparsa del più esotico degli scrittori torinesi, il Circolo dei lettori ha organizzato per la sera di venerdì 29 aprile, al Teatro Carignano, una serata di musica e parole condotta da Gianni Bissaca, con la regia di Roberto Tarasco e con l’attore Philippe Leroy, l’indimenticabile Yanez de Gomera del serial Tv Sandokan, come ospite d’onore.

Per celebrare questo scrittore tanto sedentario nella realtà quanto viaggiatore nella fantasia, ci si affiderà alla colonna sonora di Totò Zingaro, autore di Salgari privato. In quest’album interamente dedicato a Emilio Salgari gli stili si mescolano in un’avventura musicale costruita con ritmi esotici, ragtime, marcette d’inizio secolo, ma anche punk-rock, noise e elettronica rifrangente, a sottolineare che le vicende biografiche e letterarie di un grande autore di inizio Novecento non sono poi così distanti dall’Italia dei nostri giorni.

Ernesto Ferrero, autore di Disegnare il vento. L’ultimo viaggio del capitano Salgari (Einaudi), rivelerà i lati meno noti dello scrittore che ha infiammato generazioni di italiani creando centinaia di personaggi avventurosi sospinti dalla forza travolgente d’una eterna giovinezza. Il vero eroe della serata sarà lui, il giornalista veronese appassionato di ciclismo e di scherma, pessimo scolaro e lettore onnivoro, che insegue tormentosi sogni di rivincita scrivendo romanzi d’appendice.

Interverranno successivamente Giovanna Viglongo – che ha deciso di dare nuovamente alle stampe la prima biografia, affettuosa e documentata di Giovanni Arpino e Roberto Antonetto: Emilio Salgari, il padre degli eroi -, quindi i fratelli Gabriele e Maurizio Ferraris, rappresentanti di una generazione la cui infanzia e adolescenza ruotava quasi interamente attorno alle pagine di Salgari, Ilda Curti, appassionata lettrice delle avventure salgariane, persa tra le tigri di Monpracem e le avventure del Corsaro Nero e Gabriele Vacis che leggerà alcuni tra le pagine più intense del corpus salgariano.

Infine, Steve Della Casa introdurrà Philippe Leroy, attore francese molto amato dal pubblico italiano, indissolubilmente legato all’interpretazione di Yanez De Gomera, indimenticato personaggio dello sceneggiato Sandokan, trasmesso per la prima volta dalla Rai nel 1976. Yanez giunto come prigioniero nelle isole malesi controllate dalle corone inglesi e olandesi, instaura un rapporto fraterno con la Tigre della Malesia al cui fianco vivrà avventure mozzafiato tra mari bornesi, giungle indiane e corti di rajah. Cooprodotto da Italia, Germania e Francia, fu un incredibile successo di ascolti ed almeno in Italia segnò forse il primo inizio del merchandising per i ragazzi. Prima ancora di Ufo Robot Goldrake, i bambini si identificarono nel corsaro malese e per loro vennero realizzate magliette, maschere e diversi gadget, un vero fenomeno di massa.

L’ingresso sarà libero sino a esaurimento posti.

 

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