Cultura
25 aprile: gli appuntamenti per festeggiare la Liberazione
Scherzi del calendario. In questo 2011 di anniversari tricolori e commemorazioni le due festività laiche di primavera (25 aprile e 1° maggio) vanno a collimare con la Pasquetta e con una domenica, ovverosia con due festività religiose. Un evento più unico che raro. La Pasquetta del 25 aprile per quest’anno, dunque, non è soltanto il giorno delle merende ma è anche un giorno di riflessione sulla giornata in cui l’Italia si liberò dal nodo in gola di un conflitto mondiale lungo quasi cinque anni.
Per ricordare quella data il comune di Torino ha organizzato numerosi eventi. Oltre al concerto di piazza San Carlo con inizio alle ore 15 e chiusura a mezzanotte, la città ricorderà le vittime della deportazione politica e razziale, i partigiani caduti, le vittime della guerra con una funzione religiosa al Cimitero Monumentale con inizio alle ore 9:30.
Alle 11:30 al Sacrario del Martinetto di corso Svizzera angolo corso Appio Claudio l’Accademia dei Folli presenta lo spettacolo L’età infranta, alle 14:30 altro spettacolo teatrale sul contributo dei giovani alla Resistenza con Un fiore per la libertà.
Al Museo della Resistenza sono visitabili le mostre Torino 1938-1948 Dalle leggi razziali alla Costituzione (ingresso libero) e Turin Earth (4,50 euro). All’Incubatore delle idee di via Sant’Anselmo 25 merenda sinoira (a 5 euro) con canti partigiani e proiezione del documentario Non aver paura! Donne che non si sono arrese! Al Museo Carceri Nuove di via Paolo Borsellino 3 alle ore 11 verrà commemorata la liberazione dei detenuti politici avvenuta il 27 aprile 1945 a opera di suor Giuseppina Demuro e padre Ruggero Cipolla. Segue visita al Museo.
Se è vero che i libri sono i custodi della nostra memoria l’iniziativa del 25 aprile al Colle del Lys è senza dubbio la più interessante e simbolica nell’intero panorama regionale. Ai 1300 metri del colle che divide la Valsusa dalle Valli di Lanzo si raccoglieranno libri per costituire la biblioteca dell’Ecomuseo della Resistenza. I gitanti saranno invitati a lasciare un loro volume partecipando così a una costituzione collettiva di una biblioteca d’alta quota.
Due importanti concerti sono previsti a Pinerolo e ad Alba.
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