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Cronaca

Rischia un anno di reclusione il “graffitaro” minorenne di Alba

Redazione Quotidiano Piemontese

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Graffiti e scritte sui muri di scuole ed altri edifici di Alba, nella maggior parte dei casi a deturpare l’ambiente urbano. La città ne risente soprattutto nel centro storico. Per scoraggiare il fenomeno, i carabinieri locali hanno messo in atto una serie di servizi territoriali per identificare gli autori. Martedì sera, l’equipaggio di una gazzella del radiomobile, in servizio nella zona di corso Europa, ha fermato uno studente delle scuole medie, un 14enne di Alba, intento a imbrattare, con vernice spray, il muro perimetrale del liceo scientifico “Cocito”, nell’ex caserma Govone. Il ragazzo, che alla vista dei militari ha cercato di scappare, è stato subito bloccato mentre impugnava ancora la bomboletta, poi sequestrata.

Accompagnato in caserma, è stato affidato ai suoi genitori, come disposto dal tribunale dei minori di Torino. Il giovane si è giustificato sostenendo di essere un writer con il compito di rendere più colorate ed accoglienti alcune zone della città. Dovrà rispondere del reato di deturpamento ed imbrattamento aggravato di cose altrui. Violazione penale che prevede sino ad un anno di reclusione. Inoltre i carabinieri lo hanno anche sanzionato per aver violato una specifica ordinanza emessa dal sindaco di Alba che punisce chi imbratta o deturpa muri ed arredo urbano con una multa da 500 euro.

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