Ambiente
Ad Alba l’acqua diventa self-service. Nasce la “Casa dell’Acqua”
Sabato 16 aprile tutti ad Alba, bicchiere in mano, a bere acqua. Liscia, gassata o refrigerata. Ad ognuno la propria. Il Comune albese, per incentivare il consumo di acqua dell’acquedotto, sicura e monitorata costantemente, e ridurre i rifiuti relativi alle bottiglie in plastica o vetro, ha bandito un concorso per “reinventarsi l’uso dell’acqua”, la cui ditta vincitrice, Alpiclima srl di Mondovì, ha predisposto la “Casa dell’Acqua”. Si tratta di una cassetta di legno al cui interno si trova un distributore pubblico di acqua. Chiunque può recarsi, provvisto di bottiglie, e fare il pieno self-service. Il taglio del nastro della nuova “sa” è previsto per sabato 16 alle 16 in corso Piave, nella zona adiacente l’area verde “Maestri del Lavoro”, ad Alba.
“In questo momento di difficile situazione economica – commenta Massimo Scavino, assessore all’ambiente – si mette a disposizione dei cittadini un bene importante senza costi aggiuntivi per l’utente, con una serie di vantaggi per la collettività in termini economici ed ecologici”. Durante la prima settimana di esercizio dell’impianto, l’uso sarà gratuito, in un secondo momento, invece il costo dello “spillamento” dell’acqua sarà di 2 centesimi al litro, per l’acqua liscia refrigerata, e 4 centesimi per quella frizzante refrigerata. Inoltre, al box del vigile di quartiere, sempre in corso Piave, saranno in vendita delle apposite chiavette, al costo di 5,50 euro, che potranno essere ricaricate della cifra che si desidera, così come per i distributori automatici di caffè.
Come promozione, tutte le chiavette saranno già pre-caricate gratuitamente con l’importo necessario al prelievo di 50 litri di acqua, e potranno essere nuovamente caricate con l’importo desiderato successivamente.
Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese