Cultura
Addio carta, il fumetto del futuro si leggerà sull’iPad
Anche la rivoluzione del fumetto passa attraverso la sua digitalizzazione. Sabato 9 aprile a Torino Comics la casa editrice Manfont, nata lo scorso settembre per iniziativa di un gruppo di giovani fumettisti torinesi, ha presentato al pubblico il proprio progetto editoriale che punta a rivoluzionare quelle che sono le tradizionali strade della produzione e della distribuzione degli albi a fumetti. I libri diventano applicazioni per iPad, i costi della stampa e della distribuzione vengono praticamente azzerati e rimangono solamente quelli della produzione e le royalties dovute all’autore: “Il nostro catalogo – spiega il fondatore Manfredi Toraldo che nella foto in basso mostra la copertina di un fumetto Manfont – propone titoli che vanno da 79 centesimi a 3 euro. È vero che l’iPad costa parecchio ma io penso che un appassionato possa risparmiare molto in fretta quei soldi scaricandosi il fumetto sul suo tablet: d’altronde 100-200 euro vanno via solamente in una giornata di Torino Comics…”
I romantici e i feticisti della carta difficilmente potranno tollerare che l’oggetto del loro culto venga ora chiamato “applicazione” ma per le menti aperte e rivolte al futuro la strada inaugurata dai ragazzi di Manfont potrebbe essere veramente rivoluzionaria: “Questo tipo di produzione dà una maggiore possibilità di scelta ai lettori che non sono costretti a sbancarsi per valutare un nuovo fumetto ma, soprattutto, ci dà modo di lanciare nuovi autori senza i rischi economici che comporterebbe una pubblicazione su carta. Voglio ricordare che la pubblicazione di un libro tradizionale costa migliaia di euro, ecco perché il prezzo di copertina sale a 20 euro”. Ma attenzione, perché se il core business resta il digitale, Manfont non chiude assolutamente le porte alla carta: “Una volta valutati i dati sui download di un’applicazione e una volta scandagliati i feed back dei lettori sul nostro sito può capitare che si decida di pubblicare anche su carta”. In tempi di crisi è un meccanismo che può rivelarsi vincente: si esce in digitale e, se il titolo funziona, si stimano le possibili vendite su carta e si stampa. Da settembre a oggi la casa editrice è uscita sul mercato con 50 titoli tutti acquistabili sull’Apple Store. Agenzia investigativa Carlo Lorenzini della talentuosa Laura Spianelli (al lavoro nella foto di apertura) è il titolo di maggior successo: 300 download di cui addirittura 30 negli Stati Uniti. Già perché il discorso veramente interessante a livello commerciale è anche la distribuzione globale sulla rete: in Italia arriveremo presto a un milione di iPad, negli Stati Uniti ce ne sono già oltre dieci milioni. I progetti di Manfont non si limitano ai libri ma si svilupperanno anche in altre direzioni: manuali, videogiochi, romanzi fantasy e storici. Il tutto in collaborazione con i giovani talenti della Scuola di Comics di Torino o con autori dal background interessante come Marcello Toninelli. Per info: www.manfont.com
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