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Liste di attesa: i pensionati manifestano, la direzione delle Molinette cerca di impedirlo

Redazione Quotidiano Piemontese

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Oltre 6.000 cartoline firmate in un giorno, il 5 aprile, in poche ore davanti a 24 presidi ospedalieri della provincia di Torino e in piazza Castello a Torino.E’ un successo l’iniziativa dei sindacati dei pensionati di Cgil-Cisl-Uil decisa per denunciare il dramma delle liste di attesa per un posto in strutture socio-sanitarie o per un sostegno domiciliare per le persone malate croniche non autosufficienti, già valutate tali dalle commissioni mediche competenti. Sono oltre 15mila in provincia di Torino, di cui 8500 a Torino, e 25mila complessive in tutto il Piemonte.

La cartolina firmata contiene la richiesta alla Regione Piemonte e al presidente Roberto Cota di invertire la rotta imboccata: “Basta tagli delle risorse alla sanità e ai Comuni, che gestiscono le politiche sociali, per ottenere risorse adeguate per affrontare tale situazione ormai insostenibile per persone e famiglie”.

Una giornata che rappresenta quindi un successo per i sindacati che segnalano quello che definiscono “unico neo” della mattinata ma che rappresenterebbe un pessimo segnale di come ormai sia elevata l’intolleranza da parte della politica (e ancor più da parte dei funzionari politicizzati) per la sempre crescente indignazione dei cittadini: davanti all’ospedale delle Molinette, la Direzione Sanitaria ha cercato di impedire il volantinaggio davanti all’ingresso principale. Prima inviando i guardiani a far spostare il banchetto di pochi metri, poi addirittura chiamando la Digos…

La Polizia, una volta giunta sul posto, ha confermato le ragioni del sindacato e ha convinto la Direzione a non insistere nel suo atteggiamento irragionevole. Le firme continueranno ad essere raccolte fino a giugno, quando saranno consegnate al Presidente Cota.

I sindacati puntano ad arrivare a 300mila cartoline firmate in tutti i territori del Piemonte.

 

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