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Elezioni 2011 a Torino, i candidati e i loro programmi visti attraverso il web

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Il programma elettorale nel 2011? Una pagina in costruzione per qualcuno, un dettagliato elenco di proposte o un work in progress continuo per qualcun altro. Inesistente, addirittura, per due candidati su otto. Mancano sei settimane alle elezioni amministrative torinesi (15-16 maggio) e i candidati iniziano a dare forma pratica alla loro idea di città. Lo fanno anche e soprattutto attraverso il web, passaggio obbligato nell’era virtuale che ha fatto dei social network uno dei veicoli principali d’informazione. Sono principalmente Facebook e Twitter, infatti, a giocare un ruolo primario nella battaglia per la successione di Sergio Chiamparino a Palazzo di Città. Ma non solo.

FASSINO IN 140 CARATTERI. Il candidato del centrosinistra (Pd, Idv, Sel, Moderati) ha presentato le prime linee guida del suo programma sabato 2 aprile al teatro Ragazzi. Un programma vario (e ancora molto vago), che punta – parole dell’ultimo segretario dei Ds – a “rendere questa città ancora più bella, una Torino dove tutti vogliono venire a vivere”. Si va dalla sostenibilità ambientale alla mobilità alternativa, dalla sicurezza a Torino capitale delle donne, tutto in salsa partecipativa. Già, perchè non solo Fassino ha più di 5000 fan, due pagine Facebook a lui dedicate e un sito internet abbastanza agile (seppur un po’ troppo istituzionale), ma ha anche dato il via a una costruzione del programma che si basa (almeno in teoria) sulla partecipazione attiva dei cittadini: “A Torino si può…”. In 140 caratteri – in un’apposita sezione del sito – chiunque può proporre qualcosa: si va da Fabrizio che chiede “palazzi più alti” a Francesca che chiede “un maggiore utilizzo del bikesharing”, a Clotilde che chiede di “mettere in rete le aree industriali”. Oppure, in alternativa, si può mandare un sms. Il problema resta capire quanto, di queste proposte, finirà poi nel programma ufficiale del candidato democratico.

COPPOLA SINDACO IN COSTRUZIONE. Il sito di Michele Coppola, il candidato sindaco di Pdl e Lega e attuale assessore regionale alla Cultura, è un tripudio di colori, ottimismo e lavori in corso. Il sindaco nuovo, dicono di sì, i sì per Torino, dieci impegni per dieci quartieri, condividi l@ strada: tutti link in costruzione, mentre l’unica pagina “funzionante” resta l’home page (con alcuni video), la sua biografia e la pagina dei contatti. Per il resto, work in progress. E il programma? Finora è praticamente sconosciuto. Probabilmente debutterà a breve insieme al sito. Da segnalare come anche Coppola abbia, come Fassino, un profilo e due pagine Facebook, un profilo Twitter e un canale Youtube. Gestiti, questi sì, meglio del portale che lo presenta come candidato sindaco.

BERTOLA E LA VERSIONE 1.0. Se c’è qualcuno che nella rete naviga a suo agio, questi sono i grillini, che per primi hanno presentato in rete il programma del loro candidato sindaco, Vittorio Bertola e per primi lo hanno fatto conoscere ai media (e dunque ai cittadini). Si tratta di una versione 1.0, proprio per segnalare come il lavoro programmatico andrà avanti, come fosse un software in attesa di aggiornamenti. I temi sono sempre quelli, rappresentativi del Movimento 5 Stelle fin dalla sua fondazione: lavoro e ambiente al centro di tutto, proposte antiTav, referendum a go go (e senza quorum) e democrazia “dal basso”. Il sito del candidato ha la particolarità di essere tradotto anche in piemontese (e il difetto di essere un po’ vintage), mentre il programma è scaricabile dal portale del Movimento 5 Stelle, può essere commentato e ogni due settimane (promettono i grillini) verrà aggiornato per tenere conto dei suggerimenti dei cittadini.

MUSY E I SETTE SÌ. Due paginette in pdf per scongiurare il “solito spot elettorale”. Alberto Musy, candidato per il Terzo Polo (Fli, Udc, Api) ha presentato a fine marzo il suo (sintetico) programma alla stampa nella nuova sede del partito di via Carlo Alberto, “al pian terreno, con porte aperte per parlare con chi passeggia”. Un documento fatto di “sette sì”: lavoro, famiglia, viabilità, sicurezza, cultura, green economy e riduzione del debito. Come sette saranno gli incontri che il candidato del Terzo Polo ha in programma di realizzare nelle prossime settimane per spiegare meglio il suo programma ai torinesi. Da segnalare che Musy ha una propria pagina web e un profilo Facebook (con 500 amici e una buona dose di interazione).

GLI ALTRI CANDIDATI. Per quanto riguarda gli altri candidati, gli unici ad aver presentato una bozza di programma e ad avere un minimo aggancio con la rete sono Juri Bossuto (Fds, Sinistra critica), Giacinto Marra (Azzurri italiani) e Bruno Berardi (Fiamma tricolore). I programmi di Claudio Marchesino (Pli, Psdi) e Daniele De Betto  (Pcdl) risultano invece non pervenuti.

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