Maltempo, la ‘Granda’ conta i danni: 88 milioni per riportare le strade alla normalità

E’ un bilancio grave quello che riguarda le strade della provincia di Cuneo, colpite duramente da frane e dissesti dovute al maltempo del mese di marzo. “Nelle ultime settimane – ha dichiarato il presidente Gianna Gancia, tracciando una stima dei danni – la Provincia ha speso circa 355.000 euro unicamente per la rimozione del fango e delle frane che hanno invaso la viabilità di competenza. Il maltempo ha prodotto danni su circa 190 strade: nei prossimi mesi sarà necessario un impegno di 15 milioni di euro per i soli interventi urgenti. Complessivamente serviranno oltre 88 milioni di euro per riportare la situazione alla normalità”. Venerdì scorso si è svolto un sopralluogo a Castellinaldo lungo la provinciale 50, interessata da una serie di frane e dissesti. Presenti, oltre al presidente Gancia e all’assessore provinciale alla Protezione civile Stefano Isaia, il consigliere provinciale Roberto Nizza, il sindaco Roberto Costa e una rappresentanza di tecnici e Giunta comunale, oltre al dirigente dell’Area Lavori Pubblici della Provincia, Enzo Novello. Nei prossimi giorni una relazione dei geologi provinciali aprirà la strada agli interventi di consolidamento della strada Castellinaldo-Valpone per consentire il transito in sicurezza agli utenti e ai pullman degli studenti. Un ulteriore tavolo, a Magliano Alpi, con il primo cittadino Marco Bailo e la Giunta comunale è invece servito a fare il punto sulla realizzazione della rotatoria in località Zucchi, lungo la statale 28. L’opera fa parte, con altre 7, di un accordo tra Provincia ed Anas: costerà 600 mila euro, di cui 150 mila a carico della Provincia ed altrettanti finanziati con contributo comunale. Ultimato l’abbattimento dello stabile che limitava la visibilità dell’intersezione con la provinciale 9, si attende ora la realizzazione della rotatoria. Sul tavolo anche dell’ipotesi di dismissione della provinciale Via Langhe che attraversa il paese.

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