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Cronaca

Tre giovani abbattono la porta di casa di un’anziana per rapinarla di 25 euro

Redazione Quotidiano Piemontese

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Urlava affacciata alla finestra della sua abitazione chiedendo aiuto dopo un furto. Un’anziana di Mango, comune delle Langhe, nei giorni scorsi ha vissuto una sgradevole avventura. La donna, 87 anni, sola e sorda, abita in una palazzina nei pressi del centro del paese e, mentre dormiva in casa propria, la porta di questa è stata letteralmente abbattuta a calci da alcuni giovani. Armati di pistola, l’hanno svegliata, visto che, durante il sonno l’anziana è priva del suo apparecchio acustico, afferrandola per il collo, minacciandola per farsi consegnare il denaro e rubandole il portafoglio contenente pochi euro. Poi si sono dileguati. A quel punto l’anziana è corsa alla finestra e ha chiesto aiuto. Allertati i carabinieri da una telefonata al 112, probabilmente da un vicino o un passante, sono intervenuti sul posto.

I militari della stazione di Neive e di Santo Stefano Belbo, nonché una gazzella del nucleo radiomobile di Alba, vedendo la signora in forte agitazione, con ecchimosi al collo, hanno richiesto un’ambulanza e la guardia medica, mentre nel frattempo, iniziate le indagini, sono stati rintracciati tre giovani, poco distanti dall’abitazione della malcapitata. Un maggiorenne e due minorenni, tutti con precedenti penali per furto e danneggiamento. S. F. di 21 anni di Castiglione Tinella, disoccupato, O.M. di 17 anni, studente di Mango, M.S. di 16 anni, anche lui studente di Mango. Ad assistere al furto anche un quarto giovane che non è, però intervenuto. Pare, anzi che abbia provato a dissuadere gli amici dal commettere il reato.

Condotti in caserma per accertamenti, è risultato che le impronte delle scarpe lasciate sulla porta della vittima coincidono con quelle calzate dai ragazzi e le testimonianze dei vicini hanno condotto i sospetti ulteriormente sui tre, visti aggirarsi nei dintorni della casa dell’anziana. A quel punto, i giovani hanno confessato e consegnato il bottino: 25 euro spartiti in tre. Il portafoglio della donna è stato ritrovato nei campi dove i ladri lo hanno gettato per liberarsene, insieme all’arma, una pistola di un compressore che impugnava il maggiorenne.

Questi, su disposizione della Procura della Repubblica, è stato condotto in carcere ad Alba, mentre i due minorenni sono stati scortati al carcere minorile “Ferrante Aporti” di Torino. Gli arresti sono stati convalidati nei giorni scorsi.

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