Celebrata la quinta giornata: la forza del volontariato

Il 150° anniversario dell’Unità nazionale nell’anno europeo del Volontariato sono stati i due argomenti al centro del confronto a Torino, nella sala conferezenze della Gam , della quinta giornata del volontariato promossa dal Consiglio regionale del Piemonte intitolata Il Volontariato, testimone e protagonista della nostra storia.

La relazione di apertura dei lavori,  dopo i saluti del’assessore Caterina Ferrero, presidente della Consulta Regionale e  del vice presidente del Consiglio regionale del Piemonte Roberto Placido, è stata realizzata dalla vicepresidente del Consiglio regionale del Volontariato Maria Paola Tripoli che ha parlato del ruolo fondamentale del volontariato nel passato e soprattutto nel presente e nel futuro del nostro paese e del territorio piemontese:  un modo per valorizzare l’opera che, nel corso dei decenni, il volontariato a svolto a servizio della comunità nazionale e come si è evoluto nel tempo.

Sono poi seguite le relazioni storiche sui temi di esponenti del volontariato religioso e laico che da sempre operano per il bene comube. Una rete mondiale di carità: la Società di San Vincenzo de Paoli, dall’élite della Sorbona ottocentesca alle frontiere della povertà del XXI secolo, è stata la riflessione a cura del vicepresidente territoriale Europa I della Confederazione internazionale Società di San Vincenzo de Paoli di Parigi, Marie Françoise Salesiani-Payet e del componente del Direttivo nazionale e della Giunta esecutiva della Federazione nazionale italiana della Società Maurizio Ceste; Le Società operaie: la solidarietà che nasce dalla gente. Esperienze e storie del Piemonte, a cura del presidente del Coordinamento regionale delle Società di mutuo soccorso Ermanno Sacchetto; L’esperienza di don Bosco, i “bambini di strada” ieri e oggi, a cura del delegato per la Pastorale giovanile salesiana per il Piemonte e la Valle d’Aosta don Alberto Martelli; Infine la giornalista Maria Teresa Martinengo ha raccolto le esperienze dei Protagonisti silenziosi. Esperienze di volontariato torinese.

Dopo il dibattitto con gli interventi delle associazioni che fanno parte della Consulta si è giunti alla conclusione di una proficua giornata.

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