Cuneo
Esuberi Alstom, a Savigliano rischiano 55 dipendenti
Sono giorni di attesa per i lavoratori dell’Alstom, che sarebbe in procinto di licenziare 1380 persone, di cui 280 in Italia. Il gruppo francese, infatti, ha comunicato una pesante ristrutturazione negli stabilimenti di tutto il mondo, compresi quelli italiani, che vedono impiegati in tutto 2600 dipendenti. I tagli maggiori riguarderebbero lo stabilimento cuneese di Savigliano, con l’esubero di 55 persone, ma licenziamenti sono attesi anche a Bologna e Guidonia (Roma), oltre alla cassa integrazione straordinaria per 145 dipendenti di Colleferro (Roma). A confermarlo è Mirco Rota, coordinatore nazionale della Fiom per Alstom Transport in Italia, che ha parlato di un “piano inaccettabile” da parte della multinazionale, nonostante “un recente accordo siglato a livello europeo con la Fem, la Federazione europea dei metalmeccanici, che prevede che, prima di arrivare ai licenziamenti, si debbano considerare altre soluzioni come la ridefinizione degli orari, la riqualificazione e lo sviluppo delle figure professionali”. Il prossimo passo è atteso per metà aprile, quando a Parigi si riunirà un tavolo di lavoro per fare il punto della situazione in relazione all’accordo con la Fem e cercare di ridurre gli esuberi.
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