Venchi Unica: dalla fabbrica ai servizi per la città

Dopo tre decenni di abbandono la città ritrova, con il suo completo utilizzo, un pezzo di quella grande storia di lavoro che la Venchi Unica ha rappresentato per Torino. Mercoledì alle ore 12, saranno, infatti, inaugurate le due nuove comunità per persone disabili, che avranno sede presso la storica fabbrica dell’ ex opificio di via De Sanctis 4. All’inaugurazione saranno presenti l’assessore alle Politiche Sociali della Città di Torino Marco Borgione e il Presidente della Circoscrizione 3 Michele Paolino.

Nata negli Anni Venti , l’azienda dolciaria fallì nel 1978. L’area, di 100 mila metri quadri, fu acquisita dal Comune e rimase per vent’anni un rudere spettrale. Poi nel 1995 la prima consultazione pubblica con un concorso di architetti, poi la grande ristrutturazione e l’avvio della costruzione di un nuovo quartiere che finalmente ora può contare anche sulla vecchia fabbrica. Nei locali di nuova edificazione troveranno spazio dei nuovi servizi residenziali per persone disabili intellettive, che si caratterizzeranno per una organizzazione di tipo familiare. Nella struttura originaria, verso piazza Massaua, gli spazi per il nuovo Centro socio-terapeutico, per servizi di base e centro diurno dei servizi socio-assistenziali e per laboratori. Sul retro del complesso ristrutturato, caratterizzato da una sinuosa passerella coperta, è sito un giardino, mentre – sopra la palazzina è allestita una struttura ospitante spazi variamente utilizzabili che saranno gestiti dalla Circoscrizione d’intesa con le diverse associazioni presenti sul territorio.

I collegamenti verticali, scale ed ascensori, trovano posto in un grande atrio centrale, con una facciata “a vele” costituisce la saldatura tra la palazzina storica ristrutturata e la parte di nuova edificazione. Il progetto è stato fortemente voluto dalla Circoscrizione, che da oggi avrà la possibilità di offrire spazi e servizi adeguati alle persone in difficoltà ed ai personale che le segue. Si giunge a compimento così il recupero di tutta l’area ex Venchi Unica e si forniscono nuovi servizi ad un quartiere, la zona Aeronautica, che si è espanso fortemente negli ultimi anni.

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