Forestale bruciava illegalmente residui vegetali

Recidivo per aver dato fuoco a materiale agricolo di scarto e scoperto dal corpo forestale di Nizza Monferrato durante controlli territoriali. Un 50enne operatore forestale, al termine di alcune operazioni di taglio per la realizzazione di un pioppeto artificiale per arboricoltura da legno, ha accatastato quantità considerevoli di cumuli di residui vegetali, allo scopo di bruciarli. Pratica diffusa nella zona, sebbene illegale poiché tutto ciò che proviene da sfalci, potature e lavori di selvicoltura è da considerarsi scarti di lavorazione che non vanno eliminati con la combustione, ma con trinciatura o decomposizione sul terreno. La recidiva dipende dal ripetersi dello stesso reato, alcuni mesi fa a Canelli. Gli agenti forestali hanno, quindi segnalato l’uomo all’autorità giudiziaria di Acqui Terme.

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