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Piemonte

Sicurezza stradale, le iniziative cuneesi per l’anno del pedone

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Il nostro obiettivo è arrivare, pian piano, a quota zero per quanto riguarda le vittime della strada, ma affinché questa non resti solo un’illusione cominciamo con tante, grandi e piccole, azioni concrete su cui ci impegniamo tutti a livello locale, ma anche nazionale e internazionale. Educazione stradale nelle scuole, nuove leggi, iniziative per l’anno del pedone: saranno alcuni degli ambiti del nostro impegno per quest’anno”. Così l’on. Raffaele Costa, presidente del Comitato di monitoraggio per la sicurezza stradale che si è riunito nella sede cuneese della Provincia per fare il punto sull’educazione stradale nelle scuole e sulle attività della Polizia stradale. L’incontro, convocato insieme alla presidente della Provincia Gianna Gancia e presieduto dal vice presidente Giuseppe Rossetto, è servito a definire le iniziative in corso e a programmarne di nuove “così da continuare – ha detto Rossetto – lungo un percorso non solo di sensibilizzazione, ma anche di messa in sicurezza delle strade che vede la Provincia di Cuneo in prima fila”.

Tra gli ambiti più impegnati vi è la scuola, come ha spiegato per l’Ufficio Scolastico Franca Giordano ricordando le tante iniziative di sensibilizzazione tra gli studenti e il collaboratore Marcello Strizzi con i progetti “Ti muovi” e “Sicuri per scelta” nell’ambito della prevenzione e della sicurezza nel percorso casa-scuola, bicicletta e pedoni, oltre alla guida di motorini e auto. Significative anche le iniziative della Polizia stradale, impegnata soprattutto nell’opera di sensibilizzazione nelle scuole anche con video e la presenza diretta degli agenti stradali. In merito al 2011, anno dedicato al pedone, il presidente dell’Aci Brunello Olivero ha ricordato il calo degli incidenti stradali e il contemporaneo aumento di casi che vedono coinvolti i pedoni (15% degli incidenti). A questo proposito, Mondovì  ha scelto di promuovere – prima città d’Italia – un progetto pilota per la sicurezza del pedone che consiste nella realizzazione di un “percorso sicuro” in particolari punti a rischio della città, con l’installazione di tecnologie avanzate di ripresa-audio, di illuminazione dei tratti pedonali e la realizzazione di un passaggio pedonale luminoso a luce propria illuminato dal basso verso l’alto con appositi led che rendono visibili il pedone a 200 metri di distanza.

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