Cultura
La grande musica a Monforte d’Alba: inizia Cambi di Stagione
Monforte d’Alba è un piccolo comune immerso nel silenzio delle colline langhigiane: poco più di duemila anime, una storia secolare di filari, vendemmie, Barolo. Questo paesino, finora noto più agli enologi che ai melomani, si trasforma per qualche giorno in una capitale europea della musica. Sta per iniziare la seconda edizione di Cambi di Stagione, rassegna ideata dal compositore e musicologo Nicola Campogrande. L’idea è semplice: accogliere e celebrare con la musica i solstizi e gli equinozi, tempi magici da sempre legati alla ritualità della terra. Così nel corso di tutto l’anno, in concomitanza con quegli strani giorni che fanno cambiare il clima e i vestiti negli armadi, l’auditorium della Fondazione Bottari Lattes (ente organizzatore) ospiterà 16 concerti. Si comincia venerdì alle 21, con un ospite d’eccezione: il pianista Ramin Bahrami, considerato tra i massimi interpreti del repertorio bachiano.
Quella di Bahrami è una storia affascinante, che inizia a Teheran (Iran), poco dopo la rivoluzione khomeinista, per proseguire al Conservatorio di Milano, dove il giovane pianista si è diplomato. L’Italia è stata per lui un trampolino di lancio, l’occasione per accostarsi al grande repertorio classico, poi approfondito con gli studi alla Hochschule für Musik di Stoccarda. Oggi il curriculum di Bahrami è una giostra di concerti nei più prestigiosi teatri italiani ed europei, dal Bellini di Catania alla Wigmore Hall di Londra. Per non parlare delle incisioni discografiche: il suo ultimo lavoro, Johan Sebastian Bach: piano concertos, realizzato per la Decca con la Gewandhausorchester di Lipsia diretta da Riccardo Chally, uscirà tra pochi giorni. A Monforte Bahrami terrà due concerti (venerdì e sabato). Venerdì sera eseguirà la Sonata n. 3 per violino solo BWV 1005, l’Adagio in sol maggiore BWV 968 (trascritto per tastiera dello stesso Bach) e la Partita n. 6 in mi minore per clavicembalo BWV 830. Ma la tappa langhigiana sarà anche occasione per cimentarsi con pagine non bachiane, una novità assoluta per questo interprete. Sono infatti in programma i Sei pezzi per pianoforte op. 118 di Brahms e Wasserklavier di Luciano Berio. Sabato sera, sempre alle 21, Bahrami tornerà sul palco, accompagnato dall’Orchestra Filarmonica di Torino, diretta da Sergio Lamberto. Ancora una volta il repertorio bachiano si alternerà con la musica contemporanea. In programma, tra l’altro, Energy/Fly del giovane compositore francese Régis Campo, un brano originariamente scritto per quartetto e presentato in una versione orchestrale realizzata per questa rassegna.
Il primo “cambio di stagione musicale” prosegue domenica (ore 12) con la magia dell’arpa di Floraleda Sacchi. Quest’artista poliedrica, la cui carriera spazia dalla musica da camera alle esibizioni solistiche, dal teatro al cinema, proporrà un concerto molto variegato. Ci sarà spazio per il minimalismo di Philip Glass e Arvo Pärt, ma anche per la tradizione iberica e sudamericana. Il week-end si conclude alle 17 con il concerto di due giovani interpreti di grande talento: Francesca Dego (violino) e Francesca Leonardi (pianoforte) che eseguiranno pagine di Beethoven e di Franck.
Prossimi appuntamenti della rassegna: 17-19 giugno
Auditorium Fondazione Bottari Lattes – via Marconi 16 Monforte D’Alba
Punti vendita biglietti: Fondazione Bottari Lattes (Via Marconi, 16 – Monforte d’Alba, Cn – 333/8685149 o 0173/789282 – dal lunedì al venerdì, ore 9.30-13); Edicola Bruno Luisa (Via Vittorio Emanuele, 1 – Monforte d’Alba, Cn – 0173/78129 – dal lunedì al sabato, ore 8-12 e 15-19); Ente Turismo Alba Bra Langhe e Roero (Piazza Risorgimento, 2 – Alba, Cn – 0173/35833 – info@langheroero.it – dal lunedì al venerdì, ore 9-18 e sabato e domenica 9.30-18).
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