Economia
Frena l’occupazione in Piemonte, previsioni sul secondo trimestre
Poco ottimistiche le previsioni occupazionali del Piemonte nel secondo trimestre dell’anno. Secondo un’indagine di Manpower, agenzia per il lavoro, le intenzioni di assunzione, da parte delle imprese, quindi dei datori di lavoro della regione, subiscono una battuta d’arresto. Tra aprile e giugno 2011, il mercato potrebbe rallentare la sua crescita, rispetto ai primi tre mesi appena trascorsi. A seguito degli aggiustamenti legati a fattori stagionali, il dato previsionale sull’occupazione è pari a -6%, in calo di 14 punti percentuali, e stabile rispetto a un anno fa. La ricerca si basa sulle risposte di un panel, statisticamente significativo, di imprese piemontesi. Questo significa che la percentuale di coloro che hanno espresso intenzione di assumere nuovo personale è minore della percentuale di quanti hanno invece previsto di ridurre il proprio organico.
“Lo scenario prospettato indica che in Piemonte il sentiment delle aziende verso nuove assunzioni è in flessione, con una tendenza a rimandare gli inserimenti in organico il più possibile – dichiara Stefano Scabbio, presidente e amministratore delegato di Manpower – Aumenta, infatti il ricorso tattico al lavoro somministrato, optando quindi per un modello organizzativo snello e flessibile“.
La ripresa c’è, e già da mesi, ma le aziende preferiscono non esporsi e non impegnarsi, in quanto la visibilità sull’andamento dell’economia è a breve raggio. Analizzando l’andamento dei singoli settori risulta che chi cerca un nuovo impiego dovrebbe puntare su uno di questi: finanziario, assicurativo, immobiliare e dei servizi alle imprese, dove le intenzioni di assunzione determinano la previsione occupazionale più felice tra i comparti considerati. Il dato si attesta infatti su +4%, stabile e positivo rispetto al trimestre precedente e in crescita di 9 punti percentuali da un anno all’altro. Un moderato entusiasmo riguarda anche il settore ristorazione e accoglienza (+1%), dove la previsione, sempre per i prossimi tre mesi, mantiene segno positivo. Le prospettive di assunzione più deboli fanno riferimento all’ambito minerario ed estrattivo (-14%) e a quello delle costruzioni (-10%) dove si registrano intenzioni con segno negativo per il dodicesimo trimestre consecutivo. Sebbene ancora scoraggianti, migliorano le intenzioni in campo trasporti e comunicazioni (-2%), in crescita di 10 punti percentuali rispetto ai primi tre mesi dell’anno e di 19 punti da un anno all’altro. Tra le ricerche di personale, effettuate dalle aziende, sempre più frequenti sono quelle riguardanti alte professionalità. La carenza di manodopera specializzata è uno degli aspetti più critici dell’economia italiana, insieme al livello di disoccupazione giovanile che si attesta intorno al 30%.
Nella foto: Stefano Scabbio, presidente Manpower
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