Come eravamo, un sito per rivivere l’epopea e i festeggiamenti di Italia ’61

Meno di una settimana dall’apertura ufficiale delle celebrazioni, a Torino, dei  150 anni dell’Unità nazionale e il ricordo non può che tornare ai primi cento anni della patria e a quella festa lontana del 1961, che visse un’altra Italia. I più anziani ricordano bene i festeggiamenti per il centenario dell’unità che si concentrarono soprattutto nella ex capitale sabauda

Un “amarcord” bello e ricco di suggestioni come quello di Danilo Nubioli, il novantenne grafico che firmò il manifesto creato nel 1961, per il centenario dell’unita’ d’Italia, e che oggi ne ha disegnato uno anche per i 150 anni.  Ma l’operazione più interessante e articolata l’hanno realizzata Mario Abrate e gli amici di Italia 61, un sito internet dedicato all’esposizione internazionale del cinquantenario con immagini, testi,  filmati e curiosità di Torino, “città delle meraviglie”.

Si tratta di un album della memoria interattivo che riportano alla mente clima e colori dell’inizio degli anni Sessanta, un periodo carico di speranze e di grande crescita economica. Una situazione molto diversa rispetto all’Italia di oggi. E la Torino del lavoro, del quartiere di Italia 61 con la tranvia futurista, vera attrazione della manifestazione, e poi il Palazzo del lavoro e il Vela e l’album della memoria con testimonianze e ricordi.

Tra i protagonisti di quelle celebrazioni insieme agli amministratori locali guidati dall’avvocato Amedeo Peyron, sindaco della città, l’ospite più famoso il mitico Walt Disney presente a Torino in quell’anno indimenticabile. Nel sito si trova tutto sulle manifestazioni, che si svilupparono tra maggio e ottobre, con una serie di manifestazioni e costruzioni ex novo, più che recuperi edilizi in ex aree industriali come avviene oggi per il 150esimo.

Come scrisse il Notiziario Italiano: “Anche se non è possibile per il momento compilare un esatto consuntivo sull’affluenza dal pubblico alle Mostre di Italia 61 si può prevedere che almeno 5 milioni di persone abbiano visitato la Mostra delle Regioni, la Mostra della Moda, Stile e Costume, l’Esposizione Internazionale del Lavoro, la Mostra Storica e “Flor 61”. Alla meta’ di ottobre, i vistatori della Mostra Storica di Palazzo Carignano erano già un milione e 200 mila. E’ noto il bilancio di “Flor 61” cha ha avuto un pubblico di 600 mila persone. Interessante ricordare che le varie “residenze” di Italia 61 hanno ospitato nei primi cinque mesi di attività, 200 mila persone per un totale di 380 mila presenze”. Insomma ricordare Italia 61, e questo sito viene in aiuto della memoria di chi allora c’era e coloro che hanno conoscenza del fatto solo dai libri e dai giornali o dai racconti dei propri genitori e nonni, è un bel modo per prepararsi alle prossime celebrazioni.

www.italia61.it

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