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Cronaca

Il Pd boccia il regolamento anti-circo, ma invita il Parlamento a fare la legge anti-circo…

Franco Borgogno

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Il Consiglio comunale ha bocciato ieri la delibera per la modifica del Regolamento “Tutela e benessere degli animali in città”. Come segnala la Lav (Lega Anti Vivisezione), durante la votazione il PD ha dichiarato di non voler approvare la delibera a causa di un emendamento relativo ai circhi, causando quindi la bocciatura del provvedimento per pochi voti. L’emendamento presentato prevedeva il divieto di attendamento per i circhi con al seguito specie esotiche come elefanti, grandi felini, ma anche orsi, giraffe, rinoceronti ed altri. La motivazione del voto contrario da parte del Pd, era dovuta – teoricamente – al rischio di ricorsi al Tar da parte dell’Ente nazionale circhi. Ed è stata inutile anche l’offerta di inserire un emendamento che ponesse una moratoria fino al 2013 per l’entrata in vigore del divieto: nel frattempo, si sarebbe potuto svolgere l’intero percorso del giudizio amministrativo. Niente da fare.
A rendere quasi ‘comica’ la scelta del voto contrario, il fatto che subito dopo il Consiglio comunale abbia approvato un ordine del giorno (praticamente un ‘invito a…’) che chiede al Parlamento di modificare la legislazione vigente in materia di utilizzo ed esposizione in attività di spettacolo di animali appartenenti a specie selvatica ed esotica. Come dire: facciano altri, rogne loro…
E pensare che l’emendamento era stato votato da una maggioranza trasversale: Sinistra Ecologia e Libertà, Rifondazione Comunista, PDL, Lega Nord, Moderati.
La Lav di Torino: “Un intero regolamento congelato da un partito che, per primo, avrebbe dovuto ergersi quale fautore della volontà di un cambiamento in tema di benessere animale e che si è invece dimostrato conservatore di falsi valori, cedendo a manifeste pressioni da parte dell’Ente nazionale circhi che ha minacciato improbabili ricorsi in caso di approvazione di qualunque argomentazione riguardasse un freno all’utilizzo degli animali nei circhi”.
Marco Grimaldi, consigliere di Sinistra Ecologia e Libertà, commenta sconsolato: “Una scelta davvero incomprensibile, questo è il Pd… In Spagna si riesce a vietare la corrida, qui non riusciamo a fare in modo che i circhi non sfruttino gli animali. Questa è la nostra politica. Mi auguro anche che la Lega Nord e gli altri esponenti di destra mostrino la stessa sensibilità quando si parla di uomini, magari non italiani, e non soltanto quando si parla di tigri o elefanti…”.

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