Cultura
La storia con l’1 davanti
Un week end per riflettere su oltre un secolo di storia. Giornalisti, storici, scienziati, psicologi, giuristi e uomini di spettacolo danno vita a Punto 1 un progetto che si propone di rivisitare i grandi eventi che hanno segnato gli anni iniziali di ogni decennio. Si comincia sabato 5 alle ore 18:30 con la morte di Giuseppe Verdi (1901) raccontata da Vittorio Sabadin e si prosegue domenica dalle 10 alle 19 con un appuntamento ogni ora. Incomincia Alberto Melloni descrivendo la figura di Antonio Fogazzaro (morto nel 1911), proseguono Amedeo Balbi su Albert Einstein (Nobel nel 1921), Giorgio Boatti sul no al fascismo di dodici professori universitari (1931), Fabio Mini sull’assedio di Mosca (1941), Red Ronnie sul primo Festival di Sanremo (1951). Alle ore 15 è la volta di Pierangelo Schiera con il racconto dell’edificazione del Muro di Berlino (1961), alle 16 si parla dei primi fuochi del terrorismo con Pino Corrias (1971) e un’ora dopo della P2 con Bruno Tinti (1981). Alle ore 18 è di scena la cronaca nera con Roberta Bruzzone che ricostruisce l’omicidio di Alberica Filo della Torre, passato alla storia come delitto dell’Olgiata (1991). Chiude il ciclo di incontri il direttore de La Stampa Mario Calabresi che parlerà dell’11 settembre 2001, vicenda che raccontò come inviato per il quotidiano torinese.
All’ora di pranzo sarà disponibile, al prezzo di 12 euro, un pranzo prêt-à-porter preparato dai cuochi volanti.
Per info: www.circololettori.it
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