Firmato in Regione l’accordo per sbloccare i pagamenti degli enti locali alle piccole imprese

Dal prossimo 15 marzo le piccole e medie imprese piemontesi che vantano crediti scaduti nei confronti degli enti locali possono presentare la richiesta per ottenere lo smobilizzo delle relative spettanze e, accolta la domanda, potranno recarsi in banca per ottenere l’anticipazione di quanto loro dovuto.E’ questo, in sintesi, il contenuto dell’accordo siglato oggi a Torino e grazie al quale la Regione Piemonte dà avvio allo smobilizzo del crediti delle piccole e medie imprese nei confronti degli enti locali, prima misura attuata dal Piano pluriennale per la Competitività. Un provvedimento di 20 milioni di euro, che consente di fornire alle aziende liquidità immediata, attraverso un’operazione grazie alla quale le imprese ricevono dalle banche convenzionate l’80% delle spettanze.
Presenti alla firma del protocollo il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota,  l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Massimo Giordano, il presidente di Finpiemonte, Massimo Feira, il presidente della Commissione Regionale ABI del Piemonte, Adriano Maestri e i rappresentanti di ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani), UPP (Unione Province Piemontesi), UNCEM (Unione Nazionale Comuni, Comunità, Enti montani) Piemonte, ANPCI (Associazione Nazionale Piccoli Comuni d’Italia), Lega Autonomie Piemonte, Unioncamere Piemonte,  Coord. Assoc. Imprenditoriali Piemontesi.
«Lo smobilizzo dei crediti delle piccole e medie imprese nei confronti degli enti locali  – dichiara il Presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota – rappresenta un intervento importante, soprattutto in un momento come questo, in cui occorre fare il possibile per far ripartire il sistema economico del territorio. Se si riesce a fare squadra e remare tutti nella stessa direzione, possiamo concretamente rilanciare la nostra regione dal punto di vista produttivo ed industriale».
«Lo smobilizzo dei crediti vantati dai fornitori degli enti locali – commenta il presidente di Finpiemonte S.p.A., Massimo Feira – fornirà una prima risposta al mondo delle imprese piemontesi, consentendogli di migliorare il proprio stato di liquidità, grazie alla cessione a favore delle banche che aderiranno al protocollo. Non sarà probabilmente la soluzione a tutti i problemi, ma è la concreta risposta alle sollecitazioni pervenute dalle aziende, anche per sostenere i primi segnali di ripresa».
«Il provvedimento – commenta Adriano Maestri,  presidente della Commissione Regionale ABI del Piemonte – va nella giusta direzione per dare liquidità alle imprese  e per riavviare un più corretto ciclo di incassi e pagamenti, oggi ancora sbilanciato, con tempi di pagamenti ancora lontani rispetto alla media europea. Le banche faranno senz’altro la loro parte a fianco di chi in questo momento ha necessità di aiuto per cogliere le opportunità di ripresa che, seppur ancora tenui e molto disomogenei, si evidenziano sul mercato».
Link web:
www.regione.piemonte.it/industria/por/index.htm
www.finpiemonte.info

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