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Ambiente

L’Acea di Pinerolo ‘inventa’ (e regala) la sporta riutilizzabile in plastica riciclata

Redazione Quotidiano Piemontese

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Ieri la protesta di Unionchimica Torino – che raccoglie le imprese produttici di sacchetti – contro la confusione che regna nell’universo delle nuove borse biodegradabili, obbligatorie dal 1 gennaio. Oggi l’idea del consorzio di Acea di Pinerolo che, lanciando la campagna “Plastica e metalli a regola d’arte”, per incentivare i cittadini a ben differenziare questo tipo di rifiuti, regala a tutti i pinerolesi la Ri-borsa: la sporta riutilizzabile in plastica riciclata proveniente dalle bottiglie differenziate.L’omaggio “restituisce” emblematicamente al cittadino il frutto della propria raccolta differenziata. La riborsa, infatti, nasce dal riciclo delle bottiglie in PET, grazie alla collaborazione tra cinque aziende piemontesi: dal cassonetto bianco del Pinerolese, passando per Beinasco, Cuneo ed Asti, le bottiglie ritornano, a forma di borsa in rete.

“Ancora una volta la nostra azienda è in prima linea quando si tratta di diffondere pratiche      sostenibili” spiega Roberto Prinzio, Presidente del C.d.A. dell’Acea Pinerolese Industriale SpA. “E, ancora una volta, emerge la professionalità che ci contraddistingue. La Riborsa, il simbolico omaggio che azienda e consorzio hanno pensato per i cittadini, ne è un esempio. La sporta riutilizzabile in plastica riciclata, infatti, è il frutto delle idee e delle sinergie territoriali messe in atto in anni di ricerca. Il risultato ha un basso valore reale, ma un forte valore simbolico: premiare i cittadini, fornendo al contempo un esempio tangibile del buon fine della raccolta differenziata”.

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