Alessandria
Tagliati (senza preavviso) due intercity per Genova, pendolari a piedi…
Genova non val bene una merenda. Almeno secondo le Ferrovie dello Stato che hanno tagliato, senza dirlo a nessuno, due treni intercity che collegano, o meglio collegavano, Torino con il capoluogo ligure: quello delle 16,05 da Porta Nuova, con fermata alle 17:10 ad Alessandria e quello da Genova Brignole, alle 18.48 che fa tappa ad Alessandria alle 19.50. Ed è proprio il Piemonte sud orientale ad alzare la voce perché quel collegamento era usato ogni giorno dai pendolari della linea Acqui-Ovada-Genova per rientrare a casa dopo una giornata di lavoro.
Non può che alzare le braccia la Regione, che nel caso specifico non ha voce in capitolo, ma certo non ha gradito le cesoie delle amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, che non ha perso occasione per rendere difficile la vita dei pendolari piemontesi.
“La mossa – confermano dall’assessorato ai Trasporti – va in contrasto con le promesse di potenziamento di trasporto ferroviario, che sono alla base del nuovo contratto tra Regione e Trenitalia”. Sarà, ma l’impressione è che il ‘dio’ dei treni faccia un po’ quel che vuole, anche se una motivazione extra-azienda questa volta parrebbe esserci.
Secondo le Ferrovie i due intecity non sono entrati nel rinnovo del contratto tra Trenitalia e Ministero per i servizi universali. Per cui: indietro non si torna, in tutti i sensi.
I pendolari, che per costituzione non si fanno illusioni, hanno già scritto ad Arenaways, la prima compagnia privata di trasporto ferroviario passeggeri, che ha sede ad Alessandria, chiedendo di metterci una toppa e di effettuare il servizio che lo Stato e l’azienda di Stato hanno soppresso.
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