Piemonte
Sorpresa! Cgil e Cisl d’accordo: alla Bracco a rischio 100 posti, Cota immobile
In un incontro tenutosi nel novembre del 2010 tra i rappresentanti sindacali e direzione dello stabilimento Bracco di Colleretto Giacosa, l’azienda non ha confermato il preannunciato investimento per l’ampliamento dell’attuale sito produttivo e di ricerca.
Tale cambiamento di strategie, oltre a mettere in discussione la nuova realizzazione con importanti investimenti per oltre 100 posti di lavoro, mette a rischio anche il futuro produttivo e di ricerca della Bracco nel sito di Colleretto Giacosa.
La FILCTEM e la FEMCA, i sindacati di categoria di Cgil e Cisl, hanno richiesto a Regione, Provincia e Comuni interessati di promuovere un tavolo a cui convocare la Bracco per fare chiarezza sulle intenzioni della stessa, in riferimento alla sua presenza futura nel Bioindusty Park.
Ad oggi, malgrado i solleciti inviati al presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, nulla si è mosso.
Le organizzazioni sindacali e i lavoratori, preoccupati del futuro occupazionale, invitano la Regione a convocare quanto prima la Bracco per fare chiarezza sul loro futuro.
Le organizzazioni sindacali convocano l’assemblea dei lavoratori nella giornata di venerdì 18 febbraio e organizzeranno tutte le iniziative necessarie, compresa una manifestazione sotto le sedi della Regione Piemonte, della Provincia, dei Comuni interessati, al fine di richiamare l’attenzione delle stesse su una realtà scientifica e produttiva importante per il futuro del Canavese.
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