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Piemonte

Piemonte innovatore: certificazione di qualità per i Rifugi alpini

Franco Borgogno

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Il Piemonte sarà la prima Regione italiana a dotare anche i rifugi escursionistici e alpini di un proprio marchio di qualità “Ospitalità Italiana”, che ne certificherà l’attenzione dal punto di vista ambientale, ma anche di valorizzazione del territorio e di diffusione della cultura di montagna.

Il progetto sarà presentato domani, 26 gennaio 2011, alle ore 9.30 presso il Museo di Scienze Naturali di Torino, in via Giolitti 56, nel corso di un convegno sul progetto transfrontaliero Italia-Svizzera V.E.T.T.A. (“Valorizzazione delle Esperienze e dei prodotti Turistici Transfrontalieri delle medie e Alte quote”), di cui la Regione Piemonte (http://www.regione.piemonte.it/retesentieristica/index.php?option=com_content&task=view&id=284&Itemid=1) è capofila per l’Italia.

Il progetto di un marchio di qualità per i rifugi è nato nell’ambito di questa sinergia transfrontaliera ed è frutto di un accordo siglato dalla Regione Piemonte in collaborazione con l’Università di Torino-Dipartimento di Scienze Merceologiche e l’ISNART, ovvero l’Istituto Nazionale Ricerche Turistiche delle Camere di Commercio già titolare del noto marchio “Ospitalità Italiana”, rivolto fino ad oggi ad alberghi, ristoranti, agriturismo, bed&breakfast, campeggi e stabilimenti balneari (324 strutture certificate in Piemonte: 14t ad Alessandria, 21 ad Asti, 11 a Biella, 82 a Cuneo, 33 a Novara, 85 a Torino, 17 a Vercelli, 61 nel VCO)

L’obiettivo, adesso, è quello di arrivare alla definizione di uno specifico marchio “Ospitalità Italiana per rifugi escursionistici e alpini”, al momento non ancora disponibile a livello nazionale.

Una prima versione è stata testata in via sperimentale, nell’ambito del progetto V.E.T.T.A. e con la collaborazione del CAI Piemonte durante la stagione estiva 2010, in 6 rifugi del Verbano Cusio Ossola (Rifugio Castiglioni – Alpe Devero, Rifugio Città di Arona – Alpe Veglia, Rifugio San Bernardo – Alta Valle Bognanco, Rifugio Alpe il Laghetto – Bognanco, Rifugio Città di Novara – Valle Introna, Rifugio Andolla – Valle Introna) tutti collocati su alcuni sentieri storici del territorio (il sentiero Simplon Fletschhorn Trekking, il sentiero Via dei Torchi e dei Mulini e Tour dei Minerali).

Il rilascio delle prime certificazioni ufficiali è previsto entro l’estate 2011 e una volta testato in Piemonte il marchio potrà essere esteso alle altre regioni italiane già aderenti al marchio Ospitalità Italiana rilasciato dalle Camere di Commercio.

“La Regione che nel 1863 ha visto nascere sul proprio territorio il CAI – Club Alpino Italiano sarà anche la prima a certificare la qualità dei propri numerosi rifugi alpini – commenta Gino Geninatti, presidente del CAI Piemonte – Un segnale importante che lega il passato al futuro delle nostre montagne e rende il Piemonte modello e riferimento di qualità e sviluppo a livello nazionale”.

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