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Piemonte

Il presidente contro gli sprechi: Cota a Detroit per incontrare Marchionne

Franco Borgogno

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Il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, è negli Stati Uniti per una serie di imperdibili appuntamenti istituzionali (la sicurezza e l’immigrazione, tema degli incontri di questi giorni, non sono politiche di competenza della Regione) e per incontrare a Detroit… l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne. Chiaro che a Detroit l’incontro sarà molto più utile di quanto sarebbe accaduto se fosse avvenuto a Torino.

Ecco il testo del comunicato della Regione:

Primo giorno a Washington per il presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota, in visita negli Stati Uniti su invito del Dipartimento di Stato americano.

Tre giornate di approfondimento per poi partire giovedì alla volta di Detroit, sede della Chrysler, dove incontrerà l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne.

Nella capitale americana imbiancata dalle tempeste di neve, sempre nell’ambito dell’International Visitors Leadership Program sulle politiche dell’immigrazione e lo sviluppo economico promosso dal Dipartimento di Stato, il presidente Cota ha incontrato gli analisti del Dipartimento per la sicurezza interna, organismo fondato dopo l’11 settembre 2001 per il controllo dell’immigrazione federale, una task force per favorire da un lato l’integrazione e promuovere la cittadinanza per i possessori di green card e, dall’altro, assicurare i confini. A seguire un confronto alla Nga, l’associazione nazionale dei governatori americani e degli enti locali, dove Cota ha approfondito insieme al direttore David Parkhurst le strategie della Nga per favorire lo sviluppo economico dei territori con assistenza politica e tecnica e i pregi e le differenze rispetto alla nostra Conferenza delle Regioni. Ma nella settimana che vede alla Camera l’acceso dibattito sulla riforma federale fortemente voluta dalla Lega, Cota ha parlato con l’esperto di federalismo  della Georgetown University prof. Eric Langenbacher, in particolare del sistema di governo americano nella sua natura decentralizzata e del sistema decisionale che da esso ne deriva. Infine, l’incontro con l’ambasciatore italiano negli Stati Uniti, Giulio Terzi di Sant’Agata,  per fare il punto sulla situazione politica nazionale e i rapporti sempre ottimi con il governo americano.

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