Piemonte
Dall’Europa 70 milioni per l’Energia intelligente, il ‘sistema Piemonte’ ci sarà?
A una prima lettura sa quasi di provocazione. Un bando europeo per quasi 70 milioni di euro per progetti in grado di assicurare un’energia sicura e sostenibile per l’Europa a prezzi competitivi. Sa di provocazione perchè l’Europa parla ampiamente di innovazione energetica, fonti rinnovabili, sostenibili e pulite, mentre l’Italia sta in realtà lentamente, come quasi tutto ciò che avviene in questo Paese, varando il transatlantico del nucleare, nato già vecchio, almeno stando a quanto spiegano la maggior parte dei ‘tecnici’ riguardo a quello scelto per le centrali nostrane.
Il piano europeo punta a finanziare progetti di efficienza energetica e uso razionale delle risorse energetiche; di diversificazione, con particolare riferimento all’uso di fonti d’energia nuove e rinnovabili nei settori dei trasporti e della mobilità. Trasporto a basso consumo energetico, ovvero ridurre gli spostamenti in auto e il numero della merci che viaggia su strada, per accrescere l’utilizzo di modi di trasporto più efficienti, ad esempio le ferrovie. E ancora, potenziare la ricerca per veicoli puliti e a basso consumo energetico, con apposita legislatura a supporta.
La domanda è chi parteciperà? La Francia, la Germania, l’Olanda: chiaro che sì. Ma anche l’Italia, no? Il nostro paese, e il Piemonte in maniera evidentissima, può contare su una tradizione di industria energetica e dell’autoveicolo da far invidia al mondo: sicuramente saremo tra i più propositivi e contribuiremo a stilare l’elenco delle buone pratiche innovative per salvare il nostro pianeta, e noi stessi, dall’intossicazione. Oppure no, oppure continueremo a usare i vecchi e cari gasdotti, a disperdere tonnellate di energia nell’intreccio tra le condutture. A intasare le strade con milioni di automobili, più o meno vecchie, ma tutte inquinanti, con occasionali blocchi del traffico per pulirci poco l’aria e molto la coscienza.
Ma siamo malpensanti perchè uno scenario del genere non si realizzerà mai: sarebbe come pensare che mentre l’Europa punta sull’airbus, se non addirittura sull’aereo solare, l’Italia salpa con il Titanic e se il finale, per carità, è incerto, i precedenti non fanno certo ben sperare.
Ecco il link cui ricavare informazioni in merito al bando per il programma “Energia intelligente per l’Europa II”:
Testo integrale del bando e modulistica:
http://ec.europa.eu/energy/intelligent/call_for_proposals/call_library_en.htm
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