Rinnovata convenzione Csi-Consiglio regionale, obiettivo ‘partecipazione’

Migliorare il processo per redigere e approvare una legge, risparmiando e avendo a disposizione strumenti di lavoro tecnologicamente avanzati. Sarà quello che potranno fare i consiglieri regionali piemontesi nei prossimi tre anni. Il Consiglio Regionale del Piemonte, infatti, ha rinnovato la Convenzione che affida al CSI-Piemonte l’evoluzione dei propri sistemi informativi.Molti gli spunti di novità presenti nel documento, che vanno dal miglioramento dell’efficienza del processo legislativo a strumenti di eDemocracy sempre più raffinati, in grado di garantire una maggiore ed effettiva partecipazione dei cittadini, che potranno intervenire esprimendo la propria opinione sui progetti di legge in discussione.

Si tratta di un tema già affrontato dal Consiglio, che con la nuova Convenzione si potenzierà ulteriormente. Già oggi, per esempio, grazie al servizio CRPNET i cittadini possono interagire con la componente politica del Consiglio. Inoltre, nel prossimo futuro verranno attivati nuovi strumenti per agevolare le consultazioni on line, raccogliere le opinioni sulle iniziative proposte in aula o dialogare direttamente con le persone anche attraverso i social network come Twitter o Facebook e attivando momenti di incontro con i giovani e il mondo delle scuole.

Numerosi anche gli interventi di miglioramento del Sistema Informativo, che andranno a toccare direttamente il lavoro quotidiano dei Consiglieri regionali. Dalla dematerializzazione pressoché totale dei documenti, che

velocizzerà il lavoro ed eliminerà la carta dalle scrivanie, a nuove soluzioni per la gestione telematica dell’intero processo legislativo, fin dal momento della presentazione di una proposta di legge.

Allo studio, inoltre, la realizzazione di un insieme di soluzioni che faciliteranno l’efficienza complessiva della macchina regionale. L’obiettivo, infatti, è quello di fornire in un unico ambiente tutti gli strumenti che servono nel lavoro di ogni giorno: informazioni istituzionali, accesso alle banche dati di interesse, percorsi di formazione e strumenti di eCollaboration.