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Spettacolo

Johnson Righeira: ho sempre odiato gli anni ’80

Il 12 luglio uscirà il nuovo, attesissimo singolo di Johnson Righeira, in un featuring con il cantante torinese Gionathan, che è anche autore del brano

Gabriele Farina

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TORINO – Il 12 luglio uscirà il nuovo, attesissimo singolo di Johnson Righeira, in un featuring con il cantante torinese Gionathan, che è anche autore del brano insieme a Samuel De Luca. Il pezzo promette bene fin dal titolo, “Ho sempre odiato gli Anni ‘80”: gioca con ironia e leggerezza sul fatto che, da una parte, l’artista debba tutto a quel periodo storico e musicale, ma che dall’altra sia diventato per lui quasi una persecuzione, visto che da quasi 40 anni il pubblico chiede esclusivamente quei successi.

Il singolo nasce nel 2023, da un’ispirazione di Gionathan: «Oggi va molto il sound anni ‘80 – spiega il cantante e musicista torinese, che la scorsa estate aveva presentato un altro tormentone, “Mojito”, insieme alla regina della disco dance Neja -. A novembre ero in Svizzera, ospite della mia etichetta, e mentre ero lì, ho iniziato a produrre qualcosa e a canticchiarci sopra. Però volevo un brano che scherzasse su un’epoca che in tanti sembrano rimpiangere.»

Mentre stava sistemando gli ultimi dettagli della canzone, a Gionathan viene in mente di coinvolgere Johnson Righeira: sarebbe stato l’artista ideale per strizzare l’occhio agli Anni ‘80, però senza prendersi troppo sul serio. «La famiglia di Stefano Righi era cliente di moi nonno, che aveva una macelleria in centro a Torino – continua Gionathan -. Johnson lo conobbi qualche anno fa in un festival ad Ivrea: io cantavo con la mia band e lui era uno dei giudici. Gli ricordai di mio nonno Pino e lui ne fu molto felice.»

Così, qualche mese fa Gionathan decide di scrivere a Johnson su Instagram, proponendogli di collaborare sulla nuova canzone “Ho sempre odiato gli Anni ‘80”. «La sua idea mi ha divertito molto e ho accettato – sorride Johnson, che questa estate sarà protagonista anche con una cover di Battiato insieme ai Milano ‘84 e di un remix di un pezzo degli Skiantos -. Insieme a Gionathan abbiamo limato il testo, poi siamo andati in studio. È un brano che ammicca agli Anni ‘80, ma con sonorità moderne, nel solco dei The Kolors. Nel ritornello mi riferisco a quell’epoca quasi scocciato, esclamando più volte “Ma basta!”.»

Aggiunge Gionathan: «Mi divertiva il fatto che proprio lui, uno degli artisti simbolo degli Anni ‘80, potesse confessare i suoi “veri” sentimenti verso quel periodo – strizza l’occhio -. Nel testo menzoniamo i suoi più grandi successi (Vamos a la playa, No tengo dinero e L’estate sta finendo) e giochiamo con gli stereotipi e le icone pop di allora. Ad esempio, citiamo Ritorno al Futuro, il mitico giaccone bomber, l’Amiga, DriveIn, Karate Kid, Hulk Hogan, Madonna, Top Gun, Flashdance e il TuttoCittà. In copertina abbiamo messo il Cubo di Rubik e per le scritte abbiamo usato gli stessi caratteri di film iconici come Alien e Ritorno al Futuro. Chi ha vissuto quel periodo si divertirà a cogliere citazioni di film, personaggi, canzoni e prodotti di consumo di allora.»

Un singolo che per tutta l’estate risuonerà nelle radio italiane. «Nella cerchia di amici a cui faccio ascoltare i brani in anteprima, “Ho sempre odiato gli Anni ‘80” è considerato il pezzo più figo tra quelli a cui ho contribuito in quest’ultimo periodo – conclude Johnson -. Ha un taglio spiazzante che piace molto alla gente. Ha tutte le carte in regola per diventare un successo.»

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