Economia
Firmata una lettera di intenti per la costituzione di una newco tra Trenitalia e GTT per la gestione del nodo ferroviario di Torino
Una lettera di intenti è stata sottoscritta oggi tra Trenitalia e GTT per valutare congiuntamente la possibilità di costituzione di una Newco (una nuova azienda) finalizzata alla gestione del servizio ferroviario metropolitano del nodo di Torino. All’incontro erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Sergio Chiamparino, il Sindaco della città di Torino Piero Fassino, l’Assessore ai Trasporti della Regione Francesco Balocco, il Presidente dell’Agenzia per la Mobilità metropolitana e regionale Claudio Lubatti, l’Assessore alle Società Partecipate della Città di Torino Giuliana Tedesco, l’Amministratore Delegato del Gruppo FS Italiane Michele Mario Elia, l’Amministratore Delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano, il Direttore della Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia Orazio Iacono, il Presidente di GTT Walter Ceresa.
Come già deciso dall’amministrazione Regionale, le gare rimangono l’obiettivo finale; tuttavia, considerata la complessità strutturale del nodo metropolitano, si è deciso iniziare a procedere con quelle relative al lotto nord (SFR1) e al lotto sud (SFR 2) del sistema ferroviario regionale. Se, come si immagina, le verifiche tecniche che seguiranno avranno esito positivo, si procederà all’affidamento diretto alla Newco, ovvero del raggruppamento di imprese che la precederà, della rete di Torino, rimandando la gara ad un momento successivo, in modo da consentire ad eventuali competitors interessati di poter concorrere all’aggiudicazione del servizio anche su questo importante nodo.
Si tratta di una strategia adottata anche in Germania dove i Lander hanno promosso le gare escludendo, nella fase iniziale, i nodi metropolitani che, per le loro caratteristiche tecniche, comportano modalità di gestione e tempi di attuazione differenti.
Oggi il Servizio Ferroviario Metropolitano del Nodo di Torino è gestito congiuntamente ed in
partnership da GTT e Trenitalia sulle seguenti direttrici di traffico:
– SFM1 (Pont Canavese) Rivarolo – Chieri
– SFM2 Pinerolo – Chivasso
– SFM3 Torino P.N. – Susa / Bardonecchia
– SFM4 Torino Stura – Bra
– SFM6 Torino Stura – Asti
– SFM7 Torino Stura – Fossano
– SFMA Torino Dora – Aeroporto – Ceres
– SFMB Alba – Bra – Cavallermaggiore
Si tratta complessivamente di 6,25M Tr/Km che, a partire dal 2019, con la realizzazione
dell’interconnessione Rebaudengo – Grosseto e l’apertura della nuova linea SFM5 Orbassano –
Torino Stura (Chivasso), diventeranno 8M Tr/Km.
Per quanto riguarda la costituzione della Newco (e del raggruppamento di imprese che la precederà)
sono stati rimandati alle strutture tecniche delle Aziende: gli opportuni approfondimenti, le modalità
di istituzione, le valutazioni patrimoniali e gli asset da conferire, oltre che la composizione degli
organi amministrativi e del management. Al tavolo parteciperanno, in qualità di osservatori, anche
un rappresentante dell’ente Regione ed un rappresentante designato dalla Città di Torino.
Scorporando di fatto una componente dell’attuale contratto di servizio tra Regione e Trenitalia,
l’affidamento del nodo di Torino al nuovo soggetto consentirà una rinegoziazione anticipata del
contratto stesso (considerato decaduto) per il periodo che precederà l’affidamento tramite gare. Con
questa iniziativa la Regione conta di assicurare un miglioramento del servizio per poi ottenere,
anche prima delle gare, un risparmio in termini economici.
Come previsto dalle procedure per la regolamentazione della concorrenza, saranno presi contatti
con le autorità nazionali e comunitarie competenti.
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane, Michele Mario Elia, intervenuto alla firma, ha
ribadito che “FS Italiane e le sue società sono favorevoli all’affidamento del servizio regionale
attraverso procedure competitive. Le gare sono uno stimolo importante perché obbligheranno
tutti, committenti e fornitori, a fare i conti con le proprie capacità e responsabilità. Insieme alle
gare – ha proseguito Elia – è fondamentale ricercare e costruire una sempre migliore integrazione
fra le diverse modalità di trasporto e fra le società che operano sullo stesso territorio. L’accordo
di oggi va in questa direzione. Mira a ottimizzare l’uso delle risorse pubbliche e a definire modelli
di trasporto sostenibili e adeguati alle necessità dei cittadini. E sempre in quella direzione – ha
concluso Elia – va l’impegno di Rete Ferroviaria Italiana per completare gli interventi
infrastrutturali nel nodo di Torino. Così da creare le premesse tecnologiche e infrastrutturali di
un migliore servizio al pubblico”
Per il Presidente di GTT Walter Ceresa “Quella di oggi è una tappa importante per il futuro
dell’azienda che ha la possibilità di consolidarsi come operatore globale e valorizza le
caratteristiche di intermodalità del gruppo.”.
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