La cordata Iren con Gamberale si aggiudica l’80% di Trm e il 49% di Amiat

Iren si è virtualmente aggiudicata l’80% di Trm e il 49% di Amiat perché è l’unica società che ha fatto pervenire un’offerta al Comune di Torino che si vedrà costretto ad accettare l’offerta della multiutility. La proposta è inferiore a quanto il Comune di torino avrebbe voluto incassare:  150 milioni di euro per la quota in Trm la società del termovalorizzatore del Gerbido appesantita da un indebitamento di 400 milioni, e 32 milioni per quella in Amiat. Iren, insieme al fondo F2i di Vito Gamberale, avrebbe offerto 126 milioni per le partecipazioni inTrm e 29 milioni per quelle in Amiat per un totale di 155 milioni complessivi. La multiutility avrebbe anche condizionato l’offerta al rispetto di condizioni come la certezza del recupero di 140 milioni del debito che il Comune ha nei confronti di Amiat, la sicurezza del recupero di 14 milioni al mese di Tarsu e la definizione dell’accordo di rientro dell’indebitamento che il Comune ha nei confronti di Iren, pari a circa 250 milioni.

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