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Piemonte

I ribelli di Progett’Azione lasciano il Pdl in Consiglio regionale e Ghiglia si arrabbia

Redazione Quotidiano Piemontese

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Hanno fatto arrabbiare Agostino Ghiglia, leader (insieme ad Enzo Ghigo) del Pdl piemontese, ma difficilmente le richieste di “epurazione” del deputato torinese andranno oltre una verbale ramanzina. Stiamo parlando dei dissidenti di Progett’Azione in Consiglio regionale (Angelo Burzi, Roberto Tentoni, Gian Luca Vignale, Rosanna Valle e Roberto Boniperti), che hanno deciso di abbandonare il gruppo azzurro. Il perchè lo spiega bene Lo Spiffero:

Secondo lo statuto del Pdl, infatti, non spetterebbe a loro decidere provvedimenti disciplinari, men che meno eventuali espulsioni a livello di parlamentari e consiglieri regionali. Secondo il regolamento interno al partito, infatti, sono solo i probiviri nazionali a poter prendere punizioni nei confronti di parlamentari e consiglieri regionali. Organo, del quale, peraltro, fa parte proprio Maria Teresa Armosino, parlamentare e presidente della Provincia di Asti, leader piamontese di Progett’Azione e tra le animatrici della rottura decisa ieri a Palazzo Lascaris e comunicata in apertura di seduta dal neo capogruppo Burzi. Non è tutto: , infatti, sono stati proprio i cinque, con una lettera indirizzata al leader nazionale Angelino Alfano a comunicare i loro intenti, assicurando contestualmente assoluta lealtà al Pdl. Che questo possa metterli in qualche modo al riparo da eventuali provvedimenti non è affatto sicuro. Di certo, a questo punto, sarà indispensabile un passaggio politico nel quale si affrontino i temi proposti da Progett’Azione per tentare una ricomposizione della frattura o sancire la definitiva rottura.

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